Considerato uno dei più grandi prospetti del calcio francese all’alba del nuovo millennio dopo le ottime prestazioni con la maglia dell’Auxerre, Djibril Cissé non è riuscito a mantenere le alte aspettative su di lui anche a causa dei tanti infortuni e di qualche atteggiamento fuori dalle righe lontano dai campi da calcio. Una volta conclusa la carriera da calciatore ha intrapreso le carriere di modello e dj, fino al recente ritorno nel mondo del calcio.
- L’esplosione in Francia
- L’esperienza al Liverpool
- La Lazio, il declino e il primo ritiro
- Il ritorno in campo e l’approdo al Vicenza
- Gli eventi extra campo
- Dalla moda alla carriera da dj, fino al ritorno nel mondo del calcio
L’esplosione in Francia
Djibril Cissé nasce ad Arles il 12 agosto 1981 e si avvicina al calcio grazie al padre Morgué, ex-calciatore della Nazionale ivoriana. A livello giovanile veste le maglie dell’Arles-Avignon e del Nimes, prima di trasferirsi a 15 anni all’Auxerre, società con cui debutta nel massimo campionato francese il 20 marzo 1999.
Nella stagione 2000/2001 diventa titolare della squadra e si mette subito in mostra come uno dei talenti più interessanti del calcio francese. L’esplosione definitiva di Cissé arriva la stagione seguente, quando con 22 reti si laurea capocannoniere della Division 1, titolo che conquista anche nella Ligue 1 2003/2004 con 24 gol, diventando l’unico a riuscirci in entrambe le denominazione del massimo campionato francese.
L’esperienza al Liverpool
Le ottime prestazioni con la maglia dell’Auxerre portano l’allenatore Gerard Houllier a volerlo fortemente al Liverpool che lo acquista nell’estate del 2004. Nonostante Houllier venga subito sostituito da Rafa Benitez, l’esperienza in Premier League di Cissé inizia nel migliore dei modi con un gol all’esordio nella prima giornata di campionato contro il Tottenham.
Peccato che il 30 ottobre seguente sia vittima di un gravissimo infortunio, frattura di tibia e perone, che lo porta a stare lontano dal campo per sei mesi. Nonostante rientri solo al termine della stagione, Cissé da comunque il suo apporto alla conquista della Champions Legaue segnando uno dei rigori nella lotteria finale dopo che il Liverpool aveva rimontato uno svantaggio di tre reti nei novanta minuti regolamentari. L’attaccante francese si rivela poi decisivo alla conquista della Supercoppa UEFA segnando due reti contro il CSKA Mosca.
Nella seconda annata al Liverpool, Cissé gioca e segna con maggiore continuità , contribuendo con due gol, di cui uno in finale, alla conquista dell’FA Cup. Nonostante alcune reti pesanti non riesce comunque a ribadire i livelli mostrati all’Auxerre e la stagione successiva torna in patria, questa volta per vestire la maglia del Marsiglia.
La Lazio, il declino e il primo ritiro
In Francia si riavvicina ai fasti dei tempi dell’Auxerre segnando 37 reti in 78 partite in poco più di due stagioni. In seguito all’esperienza al Marsiglia inizia un lungo pellegrinaggio in giro per l’Europa che, dopo le esperienze in Inghilterra al Sunderland e in Grecia al Panathinaikos, dove vince un campionato e il titolo di capocannoniere, lo porta a giocare anche in Serie A con la maglia della Lazio.
Con i biancocelesti, complice l’arrivo anche di Miroslav Klose, viene spesso impiegato come esterno d’attacco, ruolo in cui non riesce a esprimere le sue doti da finalizzatore, concludendo l’esperienza in Italia con sole 5 reti in 27 presenze. Dopo la Lazio torna in Inghilterra al QPR, poi va a giocare in Qatar all’Al-Gharafa, al Kuban’ Krasnodar in Russia e infine al JS Saint-Pierroise nel campionato reunionista, prima di annunciare il proprio ritiro il 19 ottobre 2015.
Il ritorno in campo e l’approdo al Vicenza
Dopo quasi due anni di inattività torna a giocare a calcio tra file dell’Yverdon nella terza divisione svizzera. Dopo una sola stagione firma un contratto con l’AC Vicenza, da non confondere con il Lanorossi Vicenza Virtus, squadra con la quale non scenderà mai in campo non essendo essa affiliata alla FIGC e non potendo di conseguenza disputare il campionato.
Dopo aver comunicato il 19 luglio 2019 un secondo ritiro dal calcio giocato, torna in campo nel 2021 con il Panathinaikos Chicago, squadra amatoriale statunitense dove rimane solamente due mesi prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo.
Gli eventi extra campo
Oltre ai vari infortuni subiti nel corso della carriera, Cissé è stato protagonista anche di alcuni comportamenti fuori dal campo, che definire sopra le righe è sicuramente riduttivo, i quali ne hanno compromesso l’esplosione ad alti livelli.
Nel 2005 è protagonista di un’aggressione nei confronti di un quindicenne, mentre l’anno successivo la vittima della sua violenza è la moglie incinta. Nel 2009 a Newcastle viene arrestato, e poi rilasciato su cauzione, per un’aggressione nei confronti di una donna fuori da un locale di lap-dance.
Dalla moda alla carriera da dj, fino al ritorno nel mondo del calcio
Conclusa la sua carriera da calciatore Cissé recita prima nel film Taxxi 4 e poi intraprende la carriera nella moda, settore a cui è sempre stato interessato come testimoniano i vari look da lui sfoggiati – compreso quello tutto rosso in onore del Liverpool al suo matrimonio tenutosi nel 2005 e quello visto di recente all’assegnazione del Pallone d’Oro -, come modello sfilando anche per Jean-Paul Gautier. Dopo questa esperienza inizia a lavorare nella musica, altra sua grande passione, come dj. Solo di recente Cissé si è riavvicinato al mondo del pallone, tornando nella squadra che lo aveva lanciato nel grande calcio, l’Auxerre, con il ruolo di preparatore offensivo.