La stagione 2024 vedrà Novak Djokovic chiudere al settimo posto nel ranking mondiale, suo peggior risultato dal 2017, anno in cui fu costretto a saltare molti tornei per via di un grave infortunio al gomito. Intanto continua il dominio di Jannik Sinner in vetta alla classifica ATP, ma Carlos Alcaraz ha un piano per spodestarlo nel 2025.
- Djokovic mai cosi male dall’anno dell’infortunio
- Sinner inizia la 29esima settimana al n°1
- Il piano di Alcaraz per spodestare Sinner
Djokovic mai cosi male dall’anno dell’infortunio
Esclusa la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi, suo obiettivo principale, il 2024 di Novak Djokovic è stato avaro di soddisfazioni, nemmeno un titolo ATP conquistato, e di risultati di spicco, i quali inevitabilmente si riflettono anche in classifica, che lo ha visto chiudere l’anno al settimo posto, suo peggior risultato dal 2017, stagione in cui fu costretto a saltare parecchi appuntamenti importanti per via dei un infortunio al gomito.
Se si esclude la sfortunata annata del 2017, quella del 2024 è la peggiore dal 2006, quando aveva solamente 19 anni e non aveva ancora fatto il suo ingresso in top-10. Successivamente Nole ha chiuso sempre tra i primi tre al mondo tranne appunto nel 2017 e nel 2022, quando gli fu impedito di prendere parte ad alcuni tornei – compresi due slam – per via del mancato vaccino contro il covid-19.
Sinner inizia la 29esima settimana al n°1
Lunedì 23 dicembre è iniziata invece la 29esima settimana in vetta alla classifica (per intenderci al momento ne ha collezionate tante quante Andy Roddick e Daniil Medvedev messi assieme) per Jannik Sinner, che da quando è diventato il numero uno dopo il Roland Garros, non ha più abbandonato il trono del ranking, avvicinandosi sempre più al rivale Carlos Alcaraz (36 settimane), a Ilie Nastase (40 settimane), a Andy Murray (41) e a Gustavo Kuerten (43).
Il piano di Alcaraz per spodestare Sinner
Alcaraz non ha però alcuna intenzione di stare a guardare Sinner accumulare settimane su settimane in vetta al ranking e per questo motivo ha strutturato il suo calendario dei tornei per il 2025 in modo tale da provare a mettere i bastoni tra le ruote all’altoatesino. Carlitos seguirà infatti bene o male la programmazione di Jannik, saltando a febbraio la tournée sud americana sulla terra rossa per il primo anno per partecipare ai tornei sul cemento indoor ai quali risulta essere iscritto appunto anche il n°1 al mondo.
Questa scelta è stata fatta per provare ad arginare Sinner sul cemento, superficie quest’anno dominata da Jannik e sulla quale ha raccolto la maggior parte dei suoi trofei e dei punti nel 2024, e rosicchiarli più punti possibili. Il tutto essendo anche consapevole di essere tra i pochi (se non l’unico) in grado di impensierire l’altoatesino, che delle sei volte non cui è uscito sconfitto da un match nel 2024, tre sono arrivate proprio contro lo spagnolo, capace di imporsi anche sul cemento di Indian Wells e Pechino.