Delle quattro partite dei playoff, le italiane ne hanno vinta soltanto una (la Juventus contro il PSV), incassando due sconfitte (Atalanta a Bruges e Milan a Rotterdam col Feyenoord) e pareggiando quella di Europa League (la Roma in casa del Porto).
Una brusca frenata che ha generato il sorpasso della Spagna al secondo posto del ranking UEFA che dà diritto a cinque squadre nella prossima edizione della Champions League. Il rischio di doversi “accontentare” di quattro italiane nella massima competizione europea è molto concreto.
- Ranking Uefa, Italia sorpassata dalla Spagna
- Ranking UEFA, la classifica
- Ranking UEFA, come funziona?
Ranking Uefa, Italia sorpassata dalla Spagna
Alla vigilia dei confronti delle italiane nei playoff di Champions League ed Europa League il rischio di un sorpasso della Spagna ai danni dell’Italia nel ranking UEFA sembrava potesse essere scongiurato alla luce degli avversari abbordabili estratti dall’urna di Nyon per Juventus, Atalanta e Milan (più insidiosa la trasferta a Oporto per la Roma).
Invece si è concretizzato lo scenario peggiore, con i flop di Atalanta e Milan, battute rispettivamente dal Bruges (con un rigore inventato a favore dei belgi al 91’) e dal Feyenoord (con la “papera” di Maignan al 3’, sul tiro di Igor Paixao), a determinare il sorpasso della Spagna al secondo posto: finissero oggi le competizioni, alla prossima Champions League parteciperebbero cinque squadre spagnole e quattro italiane.
Per tenersi stretto il secondo posto nel ranking non sono bastati il successo della Juventus, pur sofferto e arrivato soltanto nelle battute finali (2-1 al PSV firmato Mbangula), e neppure il prezioso pareggio della Roma a Oporto (non senza l’ombra di decisioni arbitrali a sfavore, che hanno fatto infuriare persino Claudio Ranieri).
La Spagna ha potuto contare sulla rocambolesca vittoria del Real Madrid sul campo del Manchester City (dall’1-2 al 3-2 sul tramonto del match), sul successo della Real Sociedad in Europa League e sul guizzo del Betis nei playoff di Conference League.
Ranking UEFA, la classifica
Al momento la classifica del ranking UEFA vede l’Inghilterra ampiamente in testa con 20.892 punti, seguita dalla Spagna con 18.036 punti e dall’Italia, scivolata al terzo posto con 17.687 punti. Alle nostre spalle è in risalita la Germania, che grazie alle vittorie di Bayern Monaco in Champions League e Heidenheim in Conference League ha raggiunto quota 15.421 punti, 71 punti in più del Portogallo quinto (buonissima la vittoria del Benfica in casa del Monaco).
La classifica del ranking UEFA aggiornata al 14 febbraio 2025:
1. Inghilterra 20.892
2. Spagna 18.036
3. ITALIA 17.687
4. Germania 15.421
5. Portogallo 15.350
6. Francia 14.214
7. Belgio 13.550
8. Olanda 13.250
9. Grecia 11.062
10. Svezia 10.125
Ranking UEFA, come funziona?
Ai fini della classifica si tengono conto anche delle vittorie maturate nei playoff, che valgono due punti, mentre il pareggio vale un punto. Per provare a riprendersi il secondo posto sarà fondamentale riuscire a superare il turno e accedere agli ottavi di Champions League ed Europa League con quante più squadre.
All’Atalanta e al Milan servirà vincere con due reti di scarto per staccare il pass per la fase finale a eliminazione diretta. Dovessero battere Bruges e Feyenoord con un solo gol di scarto si andrebbe ai supplementari.
Alla Juventus basterà un pareggio a Eindhoven dopo il 2-1 ottenuto all’andata. Per la Roma il fattore campo potrà essere determinante contro il Porto, dopo l’1-1 conquistato ieri in Portogallo. Poi toccherà a Inter, Lazio e Fiorentina, qualificate direttamente agli ottavi di Champions, Europa League e Conference League, entrare in scena e portare avanti il discorso.