Dopo il clamoroso sfogo in diretta tv al termine della sfida di campionato tra Juventus e Fiorentina, Rocco Commisso non è più semplicemente il patron dei viola: è diventato il presidente di tutti. Di tutti tranne che dei tifosi della Juventus, ovviamente. La levata di scudi contro il “peso politico” della Vecchia Signora lo ha trasformato in un nuovo idolo social per gli anti-juventini. C’è chi lo vorrebbe al timone della sua squadra, chi è pronto a dargli le chiavi della sua città, chi vedrebbe di buon occhio addirittura un suo ingresso in politica: Commisso for president.
Tutti con lui
Fiorentini, interisti, laziali, ma non solo. A battere virtualmente le mani al patron furioso della formazione gigliata sono accorsi in breve tempo anche i sostenitori del Napoli, del Milan, della Roma, praticamente di tutte le squadre. Nel celebrarlo, Fabrizio su Twitter lancia anche un affondo verso chi, a suo dire, è rimasto colpevolmente in silenzio: “Onore a Commisso, in quanto straniero se ne sbatte dei poteri forti e delle eventuali ritorsioni, smaschera un campionato malato che andrebbe chiuso e riaperto nel 2880 quando questo male verrà estirpato. I Gasperini in silenzio sono esempio di un cancro difficile da estirpare”.
Disgusto
Anche Anna Rosa esalta il presidente della Fiorentina e attacca la Lega Calcio: “Commisso, che è uno che dall’America ha deciso di investire nel nostro campionato, è disgustato. Ma, tranquilli, è la pirateria che uccide il calcio italiano!”. Raffaele invece del patron viola apprezza la schiettezza: “Una persona senza peli sulla lingua. Che non ha paura di dire quello che pensa. Chapeau Commisso. E benvenuto in Italia“.
Supereroe
Qualcuno addirittura vede in Commisso un possibile supereroe da fumetto, nuovo difensore e protettore del calcio italiano: “Commisso: ‘Sappiamo del rapporto di Agnelli con gli arbitri’. È ufficialmente il mio nuovo supereroe”, scrive Louis. Un supereroe costretto a battersi anche contro i poteri forti. Andrea, ad esempio, posta la prima pagina della Gazzetta dello Sport di oggi e commenta: “Di Commisso non c’è traccia. Il regime continua”.
Le repliche
Ma i sostenitori della Juventus non ci stanno. A guidare la controffensiva ci pensa Stavrogin: “I tifosi dell’Inter che twittano le frasi di Commisso, con le quali lamenta il furto subito con l’Inter. Geni”. Spopola anche una vignetta che raffigura Commisso lamentarsi dei torti subiti con altre squadre davanti a una manciata di nonnine, mentre quando si lamenta della Juve raduna folle oceaniche. Mentre Nicola prova ad argomentare: “Oltre a gioco duro, violenza, razzismo, va condannata anche la ricerca dell’alibi dell’arbitro da parte di allenatori e presidenti sempre in cerca di una scusa. È una subcultura inquinante da estirpare con decisione non meno grave di tutto il resto”.
Nedved, i meriti e gli arbitri insensibili
Nel calderone social, però, ci finiscono anche Nedved e tutti quegli juventini che “predicano bene e razzolano male”. Simona si chiede: “Com’è che poi quando escono dalla Champions Nedved e soci montano delle polemiche sugli arbitri scandalose? Vi siete dimenticati Buffon e l’arbitro insensibile, Chiellini e il gesto dei soldi e i giornalisti cacciati dalla tribuna stampa contro il Real?”. E Antonio aggiunge: “Nedved che parla di meriti non si può ascoltare. Quando giocava era il re dei simulatori”.