È appena la seconda partita del girone di Bologna, ma Italia-Belgio rappresenta già un possibile bivio per gli Azzurri. Una vittoria netta, con tre vittorie a zero, proietterebbe la truppa di Volandri direttamente alle Finals di Malaga, con Sinner, Musetti e Sonego pronti a unirsi alla “banda” e a lottare per il sospirato bis dopo il trionfo del 2023. Un semplice 2-1, però, trasformerebbe l’atto finale del raggruppamento contro l’Olanda in un pericoloso spareggio. In grado di decidere non solo il primo posto nella pool, importante finché si vuole ma non determinante: addirittura, in discussione ci sarebbe lo stesso passaggio del turno.
- Davis, Berrettini unica certezza nell'Italia
- Il ballottaggio: Arnaldi o Cobolli contro Bergs?
- L'altro dubbio di Volandri: chi schierare nel doppio?
Davis, Berrettini unica certezza nell’Italia
Ecco perché la sfida coi belgi è già decisiva. Squadra interessante, quella capitanata da Steve Darcis. Capace di mettere a segno la grande sorpresa della prima giornata, la vittoria nel derby sugli olandesi: gli avversari di sempre, quelli contro cui è più bello vincere. Una sfida al via alle 15 col primo singolare, che vedrà in campo i numeri 2: Matteo Berrettini da un lato, reduce dalla vittoria in due set – ma con qualche brivido – su Joao Fonseca, e Raphael Collignon dall’altro, numero 191 del ranking ATP, preso tutto sommato a pallettate da Botic van de Zandschulp nell’unico match perso dal Belgio contro i Tulipani. Poi sarà la volta dei numeri 1: e qui capitan Volandri avrà qualche dubbio in più.
Il ballottaggio: Arnaldi o Cobolli contro Bergs?
Matteo Arnaldi, infatti, non è al meglio. Il sanremese si è presentato alla Unipol Arena con un’ampia fasciatura alla caviglia destra, che nelle ultime fasi della maratona contro Thiago Monteiro si è girata in una maniera innaturale e preoccupante. Arnaldi si è detto pronto a stringere i denti e a scendere in campo contro Zizou Bergs, numero 73 delle classifiche mondiali, promosso numero 1 del Belgio vista l’assenza di David Goffin. Ma si fa largo una mossa a sorpresa (che poi non sarebbe neanche tanto una sorpresa): il debutto in azzurro di Flavio Cobolli, che sul cemento ha dimostrato di saperci fare e che scalpita per scendere in campo. Volandri deciderà solo all’ultimo e non certo – o non solo – per pretattica.
L’altro dubbio di Volandri: chi schierare nel doppio?
Ma qualche domanda il capitano azzurro se la sta ponendo pure sul doppio. La coppia di “specialisti”, Simone Bolelli e Andrea Vavassori, ha steccato coi brasiliani. Non è così scontato che il tandem possa essere riproposto contro il Belgio, che ha trovato in Sander Gillè e Joran Vliegen gli uomini della Provvidenza – insieme allo scatenato Bergs – per ribaltare la prima partita contro gli olandesi. Possibile il lancio di uno o addirittura entrambi i singolaristi di giornata. In fondo, il passato recente ha confermato che in Davis, più che la tecnica, contano soprattutto il cuore, le emozioni e le sensazioni del momento. Dopo aver visto all’opera in campo Berrettini e Arnaldi (o Cobolli), Volandri tirerà le somme per la terza sfida.