Fiorentina-Juventus non è finita al triplice fischio del match del Franchi, conclusosi con un roboante 3-0 in favore della formazione di Palladino che ha acuito la crisi dei bianconeri di Motta. La coreografia oltraggiosa dei tifosi della Fiesole, traslocati momentaneamente in Curva Ferrovia per i lavori di restyling dello stadio, fa ancora discutere. E la maxi-multa del Giudice Sportivo, che ha sanzionato pesantemente la società viola, non ha chiuso la questione. Anzi. All’orizzonte si profila una lunga e tortuosa battaglia legale.
- Fiorentina-Juventus, preannuncio di reclamo dei viola
- Le ragioni della maxi-multa: coreografia, cori e fumogeni
- Fiorentina-Juve, cinque giorni per depositare il ricorso
Fiorentina-Juventus, preannuncio di reclamo dei viola
Se il club bianconero si era attivato presso gli organi della Federcalcio e le stesse forze dell’ordine allo scopo di individuare e punire i responsabili della coreografia contenente la scritta offensiva, la società toscana ha preannunciato reclamo – come sua prerogativa – contro la pesante ammenda comminata dal Giudice Sportivo: 50mila euro. La Fiorentina aveva tempo fino alle 15 del giovedì per comunicare il preannuncio e ottenere cinque giorni di tempo per presentare un ricorso verso e proprio: possibilità che il club gigliato ha esercitato.
Le ragioni della maxi-multa: coreografia, cori e fumogeni
I legali della Fiorentina hanno acquisito gli atti che hanno portato il giudice Gerardo Mastrandrea a comminare una sanzione tanto pesante. In base all’analisi delle motivazioni e delle circostanze che hanno comportato l’applicazione della maxi-multa, il club viola si muoverà di conseguenza. Oltre che per l’esplicita scritta, la Fiorentina è stata sanzionata anche per i cori beceri intonati dai propri tifosi nei confronti di calciatori e supporter juventini e per aver lanciato tre fumogeni verso il settore ospiti.
Fiorentina-Juve, cinque giorni per depositare il ricorso
Molto probabile che il ricorso venga effettivamente presentato, come da preannuncio della società toscana. E a quel punto la situazione sarebbe riesaminata, anche se il Giudice Sportivo – come da comunicato – ha già attenuato la misura del provvedimento in ossequio all’articolo 29, comma 1 lettera b del Codice di Giustizia Sportiva. La multa da 50mila euro non ha “soddisfatto” diversi tifosi della Juve, che chiedevano misure più pesanti, ma non è piaciuta neppure ad altre società e tifoserie: in passato, infatti, comportamenti analoghi non erano stati puniti con altrettanta severità.