Un patteggiamento tira l’altro. Dopo quello, arcinoto, con cui la Juventus ha “sistemato” le sue pendenze con la giustizia sportiva, ne arriva un altro, di portata senza dubbio minore, ma ugualmente significativo. Protagonisti Matteo Politano e il Napoli, finiti al centro di un caso spinoso, che aveva trovato vasta eco sui social. L’attaccante partenopeo, infatti, era stato deferito per aver intonato dei cori offensivi subito dopo la conquista dello scudetto da parte del Napoli, lo scorso 4 maggio a Udine.
- Bufera su Politano per il coro anti Juve dopo lo scudetto
- Coro offensivo a Udine, deferimento per Politano e il Napoli
- Patteggiamento Procura-Napoli: ammenda per Politano e il club
Bufera su Politano per il coro anti Juve dopo lo scudetto
Politano, dopo la vittoria aritmetica del tricolore, aveva festeggiato con un gruppo di tifosi sistemati nel settore ospiti della Dacia Arena. Le immagini che lo ritraevano felice e festante sono diventate virali sul web, soprattutto per quanto riguarda un coro intonato dallo stesso attaccante, attraverso un megafono: “E la Juve mer…”, le parole – inopportune – dell’esterno. Politano, tra l’altro, in quell’occasione era infortunato, ma si era recato comunque a Udine insieme ai compagni proprio nell’eventualità del successo. Che è puntualmente arrivato.
Coro offensivo a Udine, deferimento per Politano e il Napoli
Per quel coro Politano è stato deferito dalla Procura Figc, con questa motivazione: “Essersi portato in prossimità del settore dello stadio dove erano assiepati i tifosi partenopei ed essersi issato su una recinzione, impugnato un megafono e intonato a gran voce tra e unitamente ai tifosi festanti un coro dal contenuto ingiurioso e offensivo verso la società Juventus Fc“. Deferito per responsabilità oggettiva anche il Napoli, “ai sensi dell’art. 6, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva“.
Patteggiamento Procura-Napoli: ammenda per Politano e il club
Il club azzurro e Politano hanno chiesto il patteggiamento, in base a quanto prescritto dall‘articolo 126 del Codice di Giustizia Sportiva. Il Napoli e il calciatore, più volte convocato da Mancini in nazionale, hanno concordato con la Procura federale cinquemila euro di ammenda ciascuno. Il presidente federale, come si legge nell’apposito comunicato, “non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto”. Tutto risolto, dunque. Quel coro offensivo al Napoli e a Politano è costato un totale di diecimila euro. Scongiurate sanzioni più pesanti, come una squalifica. È la dura legge del patteggiamento. I tifosi della Juventus dovrebbero conoscerla bene.