Quando era in serie C il designatore Giannoccaro gli diceva che era un arbitro di boxe, perché andava a dividere i giocatori fisicamente. Oggi Andrea Colombo, designato per l’andata della finale dei playoff di serie B tra Cremonese e Venezia, è più riflessivo e questo approccio pacato ma deciso lo aiuta a essere più credibile con i calciatori che vedono un arbitro che non si scompone e quindi capiscono che è inutile protestare. Da gennaio è diventato internazionale ma come se l’è cavata ieri il fischietto comasco allo Zini?
- I precedenti di Colombo con Cremonese e Venezia
- L’arbitro ha ammonito due giocatori
- Cremonese-Venezia, i casi da moviola
I precedenti di Colombo con Cremonese e Venezia
Erano tre i precedenti della Cremonese con l’arbitro lombardo, uno risalente alla scorsa stagione in Serie A e due riguardanti l’annata 21-22. Si tratta di tre pareggi. Il più recente è quello maturato sul campo dell’Atalanta lo scorso anno in occasione della sesta giornata terminata 1-1 grazie alla rete di Valeri. Gli altri due sono arrivati entrambi allo Stadio Zini: 0-0 con il Vicenza e 1-1 con la Spal (in gol per la Cremonese, Cristian Buonaiuto). Per quanto riguarda il Venezia, quella di ieri è stata la prima sfida degli arancioneroverdi diretta dall’arbitro Colombo.
L’arbitro ha ammonito due giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Preti e Perrotti con Feliciani IV uomo, Di Paolo al Var ed Abisso all’AVar, l’arbitro ha ammonito due giocatori: Collolocolo e Castagnetti. Angoli 8-6. Spettatori 12.890 di cui 1.111 ospiti.
Cremonese-Venezia, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi. Primo giallo solo nella ripresa, al 48′, ed è per Collocolo per un intervento falloso su Lella. Due minuti più tardi ammonizione anche per Castagnetti per entrata fallosa su Pierini. Al 73′ proteste della Cremonese 73′ per un possibile tocco di mano in area di Svoboda su conclusione di Vazquez ma l’arbitro lascia correre e il Var non interviene. Tutto rimandato al ritorno per Cremonese-Venezia.