Nella settimana a cavallo tra il 9 e il 16 agosto sono iniziati i principali campionati di seconda divisione delle cinque nazioni europee calcisticamente più rappresentative del nostro continente.
Parliamo della Football League Championship inglese, della nostra Serie B, del Campeonato Nacional de Segunda División spagnolo e della Ligue2 francese. Mentre la tedesca Zweite Bundesliga è già in campo dai primi di agosto.
Si tratta di tornei lunghi, intensi, combattutissimi, pieni di contenuti tecnici e tattici e, nel caso della Championship inglese, anche di grande valore commerciale.
Basti pensare che il secondo campionato di Oltremanica, con un valore delle rose superiore al miliardo e mezzo di euro, sia al settimo posto assoluto in Europa, compresi i tornei di prima divisione, per peso economico.
Un fattore questo che, inevitabilmente, attira attenzione, appassionati, tifosi e addetti ai lavori.
Non è difficile, infatti, scovare proprio nella Championship calciatori subito pronti per la Premier League e per molte prime divisioni europee.
- Il fascino della Championship
- Il calcio spagnolo riparte con la Segunda Division
- La 2.Bundesliga prima a (ri)partire
- La Ligue2 produce talenti
Ma è una regola cui, per fortuna, non sfuggono anche gli altri principali tornei di seconda divisione. Per questo motivo abbiamo intrapreso un piccolo viaggio tra quali sono i potenziali protagonisti dei tornei che stanno per iniziare.
Il fascino della Championship
Partiamo, ovviamente, dal torneo inglese. Un torneo, il 122° della storia, che ha preso il via il 9 agosto 2024 per chiudere, la regular season, il 3 maggio 2025.
Al torneo sono iscritte 24 squadre: le prime due classificate sono promosse direttamente in Premier League mentre, per individuare la terza squadra promossa, si ricorre ai playoff tra coloro che si sono classificati tra il 3° e il 6° posto.
La terza promozione è assegnata con una finale, in gara unica, da disputare a Wembley.
Lo scorso 26 maggio, davanti ad 86.000 spettatori fu il Southampton ad avere la meglio sul Leeds e a raggiungere in Premier League il Leicester City e l’Ipswich Town del tifoso e azionista Ed Sheeran.
E proprio il Leeds United, una nobile decaduta del calcio britannico, con all’attivo tre titoli di Premier e due Coppa delle Fiere, l’antenata dell’Europa League, è la favorita numero uno per la vittoria finale.
Del resto con una promozione fallita all’ultimo tuffo, un mercato dove ha fatto cassa, e molto bene, con le cessioni di Archie Gray (41 milioni dal Tottenham), Crysencio Summerville (30 milioni dal West Ham), Luis Sinisterra (17 milioni dal Bournemouth) e reinvestito nei due colpi in difesa di alto livello come Rodon e Bogle, diventa quasi obbligatorio tentare l’assalto alla promozione diretta.
Alle sue spalle si prevede una lotta serratissima tra le due retrocesse Burnley e il Luton.
La prima è una società che negli ultimi anni ha fatto l’ascensore tra Premier e Championship e che può contare su una delle stelline del calcio inglese, il 2003 Aaron Ramsey (solo omonimo dell’ex bianconero), sui due colpi del calciomercato estivo Tresor ed Esteve e sul nazionale norvegese Berge.
La seconda, tornata in Championship dopo l’exploit della promozione centrata ai playoff contro il Coventry, ha costruito su quel successo una rosa più che competitiva. Una rosa centrata sul rendimento offensivo di Morris e Adebayo e sull’innesto del centrale di centrocampo Baptiste.
In ottica playoff occhio al Middlesbrough di Carrick, al Conventry di Robins e al West Bromwich Albion dello spagnolo Carlos Corberán.
Il calcio spagnolo riparte con la Segunda Division
E a proposito di Spagna passiamo a capire cosa si prevede per il Campeonato Nacional de Segunda División, nota anche come Liga2 o LaLiga Hypermotion per motivi di sponsorizzazione.
Un torneo che, contrariamento alla Serie B e alla Championship, non è gestito da un’apposita lega ma dalla Liga de Fútbol Profesional.
La LFP di Tebas che organizza anche il campionato dove militano Real Madrid, Barcellona e Atletico.
Un torneo che ha un peso economico inferiore tanto alla seconda divisione inglese quanto alla nostra Serie B.
Poco meno di mezzo miliardo di euro, 480 milioni il costo delle rose ma che, negli anni, ha saputo valorizzare al massimo il proprio prodotto. Soprattutto in termini di diritti televisivi.
La Segunda Division ha aperto i battenti il giorno di Ferragosto con un torneo da 22 partecipanti che mette in palio tre promozioni.
La formula è simile a quella inglese, due promozioni dirette e una terza tramite i playoff tra le squadre che si sono classificate tra il 3° e il 6° posto. La finalissima però si gioca con gare di andata e ritorno.
Lo scorso anno sono state il Leganes, il Valladolid di Ronaldo il Fenomeno e l’Espanyol a centrare la promozione ne LaLiga.
In questa stagione le favorite d’obbligo, anche per valore intrinseco della rosa e per attività sul calciomercato, sono le retrocesse dalla Liga.
Ovvero Almeria, Granada e Cadiz ma attenzione alle ambizioni di Real Zaragoza e Racing Santander fino ad oggi regine del mercato grazie ai colpi, tutti in attacco, del serbo Bazdar Los Blanquillos e degli spagnoli Martin e Arana i cantabrici.
Citazione d’obbligo, quanto meno in ottica playoff, per Sporting Gijon, Real Oviedo e soprattutto per l’Eibar beffato lo scorso anno, tanto in regular season, quanto nella seconda fase, e che, nonostante cessioni pesanti come quelle del già citato Arana, di Stoichkov e del portiere figlio d’arte Luca Zidane, va sempre tenuto in grande considerazione.
La 2.Bundesliga prima a (ri)partire
Grande considerazione che merita un campionato in ascesa come la 2. Bundesliga o Zweite Bundesliga. Parliamo della seconda divisione professionistica del campionato tedesco di calcio.
Un torneo già in corso, la prima giornata è stata giocata il 4 agosto, composta di sole 18 squadre e, soprattutto, con al suo interno un livello di “protezione” e sviluppo dei talenti locali che non ha eguali in Europa.
Merito anche di una formula molto particolare. Le prime due classificate della regular season sono promosse in Bundesliga, mentre la terza gioca uno spareggio contro la terzultima classificata del massimo campionato.
Lo scorso maggio ad esempio il confronto tra il Bochum della Bundesliga e il Fortuna Dusseldorf della Zweite si è deciso ai rigori dopo un doppio 0-3 in trasferta. La promozione diretta, invece, era stata centrata dall’iconica St.Pauli e dall’Holstein Kiel.
Per la nuova stagione le previsioni parlano, come sempre il Bundesliga 2, di lotta serratissima e peraltro senza una favorita numero uno.
Basti pensare che i bookmakers inglesi gente che notoriamente non valuta a caso, mettono, quasi, sullo stesso piano Amburgo, Colonia, Fortuna Dusseldorf, Schalke 04, Karlsruhe e Herta Berlino.
A far pendere la bilancia in una direzione piuttosto che in un’altra gli ultimi colpi di calciomercato.
Calciomercato dove, a oggi, il Fortuna Dusseldorf ha fatto la parte del leone spendendo quasi 5 milioni di euro tra il difensore centrale Johannesson e l’esterno offensivo Tzolis. Ma considerando la capacità di spesa di Amburgo e Colonia c’è da giurare che prima del 30 agosto qualcosa cambierà.
La Ligue2 produce talenti
Escludendo dal percorso la nostra Serie B, di cui trovi aggiornamenti continui sul nostro sito, chiudiamo il nostro viaggio con la Ligue 2.
Delle cinque seconda divisione delle nazioni europee calcisticamente più evolute quello con il valore economico più basso, circa 330 milioni di euro, quasi la metà della cadetteria italiana, un quinto della Championship.
Eppure nonostante questo dislivello economico continua a produrre calciatori di livello tanto per la Ligue 1 quanto per il resto del mercato europeo.
Tre nomi per tutti l’ala brasiliana Savinho (oggi titolare al Manchester City di Guardiola), il bomber georgiano Mikautadze (protagonista a EURO2024 con la sua nazionale) e il difensore franco-ivoriano Meitè.
Il primo portato in Europa dal Troyes nell’ambito del progetto City Football Group, transitato per PSV e Girona e ora approdato alla casa madre di Manchester garantendo alle casse del club francese un introito di 25 milioni di euro.
Il secondo, del Metz, recente protagonista agli Europei di Germania con la maglia della propria nazionale e venduto, con diritto di riscatto, prima all’Ajax per 13 milioni di euro e poi, dopo aver esercitato l’opzione contrattuale, al Lione per 18,5 milioni.
Il terzo, del Lorient, venduto al Marsiglia per 10,5 milioni.
Lorient che secondo i pronostici è la favorita numero per centrare uno dei tre posti che garantiscono la promozione diretta. Alle loro spalle si prevede una lotta serrata per gli altri due posti tra Rodez Averyon, Metz, Clermont Foot e il Paris FC che ha piazzato il colpo dell’estate portando nella capitale francese il centravanti della Stella Rossa Krasso.
Signori in carrozza, il viaggio sta per iniziare o per restare nel mood olimpico “Pronti, Partenza, Via !”.