Nel bel mezzo della crisi del suo Napoli, alle prese con la sostituzione di Rudi Garcia, Aurelio De Laurentiis trova comunque il tempo di tuonare contro il sistema calcio della Serie A: durante una tavola rotonda sui nuovi stadi tenuta a Roma, il presidente azzurro ha dichiarato che 5 top club italiani hanno debiti fino a 1 miliardo di euro.
- Serie A, De Laurentiis all’attacco dei club con debiti
- Stadi, De Laurentiis attacca Comuni e sovrintendenze
- De Laurentiis: la frase sui diritti tv e l'attacco a Lotito
- Napoli, la trattativa tra De Laurentiis e Tudor per il post-Garcia
Serie A, De Laurentiis all’attacco dei club con debiti
Aurelio De Laurentiis torna ad accusare di inefficienza il sistema calcio italiano. Lo fa durante la tavola rotonda “La riforma dello sport dopo il decreto legislativo n.120/2023: le nuove prospettive” tenuta oggi a Roma, appuntamento al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche il Ministro dello Sport Andrea Abodi e il presidente del Coni Giovanni Malagò.
Pur senza fare nomi, il presidente del Napoli ha ricordato come i 5 principali club della serie A vadano avanti nonostante bilanci in grande difficoltà. “5 dei club più importanti in Italia hanno una situazione debitoria che va dai 500 milioni a un miliardo – ha dichiarato ADL – significa che questo calcio non funziona”.
Stadi, De Laurentiis attacca Comuni e sovrintendenze
Nel corso dell’appuntamento a Roma, De Laurentiis ha indicato negli ostacoli posti dalle amministrazioni comunali e dalle sovrintendenze i problemi principali nella realizzazione dei nuovi stadi. “Se si vogliono aiutare i club sugli stadi occorre limitare con legge i veti dei comuni e delle sovrintendenze – ha dichiarato ADL – Non si deve diventare ostaggi dei consiglieri comunali che alterano i progetti presentati e impongono scelte progettuali antieconomiche quando gli stessi Comuni non hanno i fondi per la riqualificazione e la manutenzione”. “Le norme – ha poi concluso ADL – non riescono a debellare i mali incurabili del nostro Paese, che sono la burocrazia e l’ingerenza politica”.
De Laurentiis: la frase sui diritti tv e l’attacco a Lotito
Nel mirino del presidente del Napoli tornano ancora una volta i diritti tv su cui si era già espresso duramente e ora torna a ribadire: “Il concetto è pensare di poter fare ad arte per Lotito un’aggiudicazione dei diritti tv a cinque anni che a lui servono per stare in equilibrio di bilancio è una follia. Quando oggi tutto cambia di mese in mese. Poi quando abbiamo i nemici in casa, con l’AgCom che ritarda l’approvazione di una legge diventa difficile non fare retropensieri”.
Napoli, la trattativa tra De Laurentiis e Tudor per il post-Garcia
Prima della tavola rotonda, De Laurentiis avrebbe incontrato a Roma Igor Tudor, candidato numero uno a sostituire Rudi Garcia sulla panchina del Napoli. Il tecnico croato avrebbe chiesto 3 milioni di euro complessivi e un contratto con scadenza nel giugno 2025. A questa proposta il Napoli avrebbe replicato con un contratto annuale con opzione di rinnovo a favore del club o con rinnovo automatico in caso di raggiungimento di determinati obiettivi: ottavi di finale in Champions League e quarto posto in campionato.