Prima c’è stato il derby di semifinale in Champions, ora le due milanesi si sfidano a suon di sgarbi anche sul mercato. Se l’Inter, con un vero e proprio blitz, ha soffiato Marcus Thuram al Milan, adesso sono i rossoneri che provano a restituire lo sgarbo. La Gazzetta dello Sport insiste infatti sulla possibilità Lukaku: i rossoneri non avrebbero parlato soltanto con il Chelsea, ma anche con l’entourage del giocatore belga. Arrivando a formulare un’offerta d’acquisto agli inglesi. Strappare ai concittadini un giocatore simbolo può fare mutare all’improvviso anche le strategie societarie.
Lukaku, i cinque ‘Mai’ e l’Inter in difficoltà
Solo un anno fa, Big Rom disse cinque volte ‘Mai’ a chi gli chiedeva se avrebbe mai potuto giocare con il Milan. E probabilmente l’idea dell’attaccante è sempre la stessa: indossare la casacca dell’Inter. Ma Zhang adesso è in difficoltà perché ha capito che non può più sperare in un prestito per Lukaku. Servono soldi cash. Il Chelsea lo ha comunicato forte e chiaro a Sebastien Ledure, l’avvocato che cura gli interessi della punta. Chi vuole il belga, deve prenderlo a titolo definitivo. E servono 40 milioni di euro, cifra che al momento Ausilio e Marotta non possono spendere.
Per il Chelsea si tratterà comunque di una corposa minusvalenza visto che Lukaku è ancora a bilancio per 68 milioni di euro. Ma questo passa ora il convento (milanese). Per il belga le strade concrete sono due, oggi: il Milan, escluso però a priori, o l’Arabia Saudita, dove gli farebbero ponti d’oro. L’Al-Hilal è pronto a offrirgli un triennale da 30 milioni di euro a stagione.
Lukaku Re d’Arabia
Il campionato saudita vuole Lukaku per dire al mondo che non prende solo giocatori sul viale del tramonto. Il pressing sull’entourage del giocatore è cominciato immediatamente dopo la finale di Champions League tra Inter e Manchester City a Istanbul. All’hotel George V di Parigi c’è stato un incontro per cominciare a mettere le carte in tavola.
Nelle ultime ore, l’interesse è stato ribadito. L’Al-Hilal insiste, anche se Lukaku al momento non hai mai tentennato, dicendo sempre no. L’ultimo, così raccontano, sarebbe stato però un po’ meno perentorio. Il motivo? Lukaku ha capito che restare all’Inter è oggi un po’ più complicato. La telenovela è destinata a durare ancora a lungo. I giorni possono fare il gioco di Zhang, che continua a far leva sulla volontà del giocatore. Il Chelsea, però, sembra rigido e deciso. Anche perché ha per le mani due opzioni d’acquisto che possono far recuperare in parte i 113 milioni di euro spesi due estati fa.
Lukaku spinge l’Inter ad agire
Lukaku vuole l’Inter, lo sanno anche i muri. Ma vuole anche un segnale concreto dal club nerazzurro: Marotta quanto desidera davvero il belga? Big Rom vuole che i nerazzurri affondino il colpo, non chiedano solo il prestito che a Londra ora non possono più accettare. Lui, dodici mesi fa, puntò i piedi per tornare a Milano, ora chiede gratitudine per quel gesto. Se proprio non accadrà niente, ecco che allora prenderà in esame le altre opzioni.
La seconda opzione, per lui, è restare in Europa, possibilmente non in Premier League. L’Arabia e i suoi tanti soldi sono un approdo che può anche accendere la fantasia e far luccicare i dollari al posto delle pupille, ma Lukaku si sente ancora in grado di militare in un campionato competitivo. L’Inter, se proprio non dovesse riuscire a riportare a casa Romelu, non si dispiacerebbe troppo invece di vederlo in Arabia. Sempre meglio che sull’altra sponda del Naviglio.