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Di Maria illumina la Juventus, i bianconeri tornano in corsa: le pagelle

Doppietta di Rabiot e gol di Vlahovic: la squadra di Allegri batte il Maccabi Haifa, ma ha evidenziato ancora molti problemi

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Prima vittoria stagionale per la Juventus in Champions League: i bianconeri superano per 3-1 il Maccabi Haifa al termine di una partita altalenante, ma che si è giovata delle grandissime prestazioni di Rabiot e Di Maria. Il primo, autore di due gol, il secondo di due assist (tre, se contiamo quello in occasione del gol annullato a Vlahovic). Nel mezzo, un gol del centravanti serbo, un incomprensibile errore di Szczesny valso il gol di David al 75′, e quei minuti di paura fino al 3-1 conclusivo.

Juve-Maccabi, i momenti chiave

I bianconeri sono partiti di gran carriera: all’11’ Vlahovic impegna Cohen con un rasoterra maligno che si sarebbe insaccato a fil di palo, e dopo un minuto spreca da ottima posizione una bella azione sull’asse Kostic-Di Maria. Il Maccabi prende campo, la Juve arretra, ma il piede di Angel Di Maria è caldo e le gambe di Rabiot girano che è un piacere. Minuto 35, l’argentino imbuca per il francese che va nello spazio e spara sotto la traversa. Al 50′ il centravanti serbo si rifà su un cioccolattino confezionato, manco a dirlo, da Di Maria. La scena si ripete due volte qualche minuto dopo: prima Cohen ci mette una pezza, poi il Var vede un capello di Vlahovic in fuorigioco e annulla. L’errore di Szczesny al 75′ regala il gol a David e qualche minuto di paura: ci pensa Rabiot, qualche minuto dopo, a rimettere le cose a posto.

Juventus ancora convalescente

La Juve è ancora convalescente, ma di sicuro non ha più la febbre alta. Primi 15′ di gran carriera, conditi da due gol sbagliati e dominio totale in mezzo al campo. Poi, il film già visto: i bianconeri perdono le distanze in mezzo al campo, il Maccabi ne approfitta e risale la china. Per fortuna Di Maria non è dello stesso avviso e imprime la svolta alla partita. Dopo il gol di David, la squadra ha avuto palesemente paura ed ha rischiato: su questo, Allegri deve ancora lavorare, e tanto.

Le pagelle

Rabiot 7,5
Con lui in mezzo al campo l’intensità è quasi sempre alta: corre, se sbaglia torna indietro e recupera, si lancia negli spazi, contrasta e riparte. E quando alle sue spalle c’è Di Maria, la palla giusta arriva: e lui la scaraventa in porta senza esitazioni. Fa tante cose, tutte buone, come il gol del 3-1 che mette il sigillo al match.

Kostic 6
Se si lanciasse un pallone al buio sulla fascia sinistra, lui ci arriverebbe comunque: puntuale, infaticabile in entrambe le fasi, il serbo è ormai un punto di riferimento. Al 13′ serve un pallone d’oro che Vlahovic spreca malamente, mette dentro tanti palloni interessanti.

Di Maria 7.5
Si vede subito che ha il piede caldo: magari la condizione fisica non è ancora ottimale, ma la classe rimarrà tale anche a 80 anni. Imbuca per l’1-0 di Rabiot, manda in porta Vlahovic per il 2-0, fa tante altre cose da applausi, come l’assist per il 3-0 annullato per fuorigioco millimetrico. Come a dire: Juve, finalmente ci sono anche io.

Vlahovic 7
Cohen gli dice di no, poi ciabatta fuori da pochi metri. Ma questa volta non si imbufalisce, resta concentrato e gioca con la squadra. E quando Di Maria lo manda in porta, non può proprio sbagliare. Ci prova sempre, peccato per la testa in avanti che fa scattare il fuorigioco in quello che sarebbe stato il 3-0. Mai sazio.

L’arbitro: Scharer 7
Sempre attento e preciso, lascia correre in una partita tutt’altro che cattiva. Non ci sono episodi rilevanti, il Var gli segnala il capello in fuorigioco di Vlahovic.

E adesso, il ritorno

A Tel Aviv non sarà per niente facile, l’11 ottobre. Oltretutto contro una squadra non più penalizzata dall’astinenza da acqua e cibo dettata dallo Yom Kippur: la Juventus è tecnicamente più forte, ma è ancora poco salda nelle sue convinzioni. E il tifo si farà sicuramente sentire. Bisogna vincere in Israele, e andarsi a giocare tutto in casa del Benfica: sarà difficile, ma non impossibile.

Il tabellino

JUVENTUS: Szczesny; Cuadrado (21′ st Bonucci), Danilo, Bremer, De Sciglio (1′ st Alex Sandro); McKennie, Paredes (40′ st Miretti), Rabiot; Di Maria, Vlahovic (27′ st Kean), Kostic (21′ st Locatelli). A disp. Pinsoglio, Perin, Milik, Gatti, Rugani, Soulé, Fagioli. All. Allegri.
MACCABI HAIFA: Cohen; Batubinsika, Goldberg, Seck; Sundgren, Mohamed (39′ st Rukavytsya), Abu Fani (27′ st Lavi), Cornud (14′ st Haziza); Chery; Pierrot (27′ st David), Tchibota (14′ st Atzili). A disp. Fucs, Mashpati, Menachem, Arad, Levi, Eliyahu, Gershon. All. Bakhar.
ARBITRO: Sandro Scharer (Svi).
RETI: pt 35′ Rabiot (J); st 5′ Vlahovic (J), 30′ David (M), 38′ Rabiot (J).
NOTE: ammoniti Tchibota (M), Alex Sandro (J).

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