Ci volevano 21 gare ma alla fine eccole le “papaya rules” fatte per bene. Lando Norris ha vinto la Sprint Race del Gran Premio del Brasile. Alle sue spalle Oscar Piastri e Max Verstappen. Poi le Ferrari senza infamia e senza lode di Charles Leclerc e Carlos Sainz. La McLaren, dominante nelle qualifiche come nella gara veloce ha imposto nel finale lo swap delle posizioni con Piastri che ha ceduto la vittoria a Norris in ottica rimonta Mondiale. Intanto l’olandese è sotto inchiesta per aver infranto il delta time nel tentativo di sorpasso su Piastri in regime di Virtual Safety Car. Rischia 5″ di penalità e di perdere il podio.
Niente da fare per Charles Leclerc che partito bene, per metà gara in scia praticamente alle due McLaren è andato in crisi dopo metà gara, ha compiuto un paio di errori in frenata alla curva 1 ed è stato passato la seconda volta da Verstappen, finendo poi 4°. Più staccato Carlos Sainz, quinto, dopo una gara anonima. A punti anche Russell, un sorprendente Gasly con la Alpine e Perez autore della solita rimonta. Solo 11° Hamilton.
SPRINT GP BRASILE – Buono spunto di Norris alla partenza che si vede però chiudere la porta alla prima curva da Piastri. Lotta rusticana tra Leclerc e Verstappen che parte meglio di Charles che poi gli chiude la porta nella controcurva. Sainz resta quinto.
Leclerc spinto da Verstappen si porta sulle due McLaren. E proprio Norris via radio chiede indirettamente di avere via libera per passare Piastri. Dai box chiedono all’australiano di dare drs al compagno per difendersi da Leclerc e Max. Un quartetto in testa con Sainz più staccato.
A metà gara sbavatura di Leclerc che finisce lungo in curva 1 ma resiste all’attacco di Verstappen. Qualche giro Charles evidentemente in difficoltà col grip rifà lo stesso errore e stavolta Max ne approfitta e lo passa prendendosi il podio. Intanto dai team radio la McLaren coordina lo swap delle posizioni tra i papaya.
Ed infatti al 22° giro arriva lo swap delle posizioni: Piastri lascia passare Norris che vola verso la vittoria in ottica Mondiale. Tempismo perfetto visto che un attimo dopo arriva la Virtual Safety Car causata dal ritiro della Haas di Hulkenberg.