Il campione non è sazio. Max Verstappen non ne aveva bisogno ma vince anche il Gran Premio del Qatar penultima prova del Mondiale di F1. Una gara pazza a Losail piena di incidenti e Safety Car. Bravissimo Charles Leclerc che porta a casa un ottimo secondo posto davanti alla McLaren di Oscar Piastri utile a tenere aperta la lotta per il Mondiale Costruttori fino ad Abu Dhabi.
Tra i vari colpi di scena la foratura di Sainz, ed Hamilton, sopra i detriti dello specchietto di Albon e poi la penalizzazione di Lando Norris per non aver rispettato le bandiere gialle. Ai piedi del podio Russell (nonostante una penalità di 5″), un’altra grande prestazione di Gasly 5° con la Alpine, Carlos Sainz sesto con la macchina probabilmente rovinata, e poi ancora Alonso, Zouh, Magnussen e Norris che ha preso un punticino nel finale.
GP QATAR – Partenza col botto in tutti i sensi. Davanti Verstappen si riprende la pole che era già sua passando un Russell addormentato allo start e sorpreso anche da Norris. Leclerc parte bene e passa Piastri con grande astuzia cosa che non riesce a Sainz. Nelle retrovie invece si prendono alla prima curva Ocon e Colapinto, gara finita per entrambi e Safety Car subito.
Alla ripartenza Leclerc si fa sorprendere da Piastri che si riprende il 4° posto. Le Ferrari faticano col box che chiede a entrambi i piloti di salvare la gomma. I primi 4 allora vanno via. Intanto Hamilton si becca una penalità per falsa partenza in un week end complicato.
A metà gara il primo ad aprire le danze dei pit stop è Russell che ha un problema alla posteriore destra e perde diverse posizioni. Gli altri allungano lo stint con le medie. Ma il patatrac è nell’aria: Albon perde il suo specchietto che resta al centro del rettilineo d’arrivo. Poco dopo ci passa sopra Bottas che lo distrugge.
I mille pezzi dello specchietto diventano una trappola per tutti: Hamilton e Sainz forano e solo in quel momento la direzione corsa chiama tardivamente la Safety Car. Unica nota positiva per la Ferrari: Leclerc guadagna una posizione su Piastri e sale sul podio.
Ma i colpi di scena non sono finiti. Ripartenza complicata e nuova Safety Car: mentre Perez è costretto al ritiro, anche Hulkenberg è finito sulla ghiaia con la sua Haas. Nuova Safety ma intanto arriva la notizia della penalizzazione per Norris che deve rientrare ai box per scontare una penalità ‘stop&go’ di 10” per non aver rispettato le bandiere giealle”. Leclerc è secondo e riuscirà a tenere la posizione fino alla fine sul ritorno di Piastri mentre Sainz non riuscirà con una Ferrari un po’ danneggiata dalla foratura a passare Gasly. Riesce invece ad arpionare un punticino dopo lo stop&go Norris.