Virgilio Sport

Giro: a Viareggio si impone Cort Nielsen. Rosa a Thomas

Non riesce la rimonta del gruppo sui fuggitivi in avanscoperta per 170 km sotto la pioggia. Numerosi i ritiri, molti per Covid

Ultimo aggiornamento:


Riassunto dell'evento

Ordine d’arrivo della 10a tappa Scandiano-Viareggio

  1. Magnus Cort Nielsen (EF Education – Easypost) 4:51:16
  2. Derek Gee (Israel – Premier Tech) 0:00
  3. Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) 0:02
  4. Mads Pedersen (Trek-Segafredo) 0:51
  5. Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) 0:51
  6. Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck) 0:51
  7. Jonatham Milan (Bahrain Victorious) 0:51
  8. Mark Cavendish (Astana) 0:51
  9. Mirco Maestri (Eolo Kometa) 0:51
  10. Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani Csf -Faizanè) 0:51

Sintesi della tappa

Magnus Cort Neilsen (EF) conquista la tappa di Viareggio. È Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) a lanciare la volata in vista del traguardo, ma viene facilmente rimontato dal danese e da Derek Gee (Israel-Premier Tech).

Un arrivo per nulla scontato quello dei tre corridori, che erano in fuga da 170 km. Ai meno 30 chilometri dal traguardo il loro vantaggio era di 1’49”. Dietro, in quello che restava del gruppo della maglia rosa notevolmente sfoltito dalle cadute e dalla selezione in salita, a tirare l’Astana per Mark Cavendish, la Trek-Segafredo per Mads Pedersen e la Soudal Quick-Step per Davide Ballerini. Il gruppo si è avvicinato sino ad avere soltanto 40” di ritardo ai meno 4 chilometri all’arrivo. La collaborazione tra i tre uomini davanti e il rialzarsi di qualche corridore dietro hanno favorito l’azione dei fuggitivi, che hanno così potuto festeggiare all’arrivo.

La giornata è stata caratterizzata dai numerosi ritiri, tra cui quelli di Rigoberto Uran (EF Education Easypost) e Domenico Pozzovivo (Israel – Premier Tech). Nel corso della tappa si è inoltre fermato Aleksandr Vaslov. Non era al via di Scandiano, come già annunciato, neanche Remco Evenepoel, che domenica sera in maglia rosa ha lasciato il Giro dopo essere risultato positivo al Covid.

Maglia Rosa – Classifica generale: Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino – Classifica a punti: Jonathan Milan (Bahrain Victorious)
Maglia Azzurra – Gran Premio della Montagna: Davide Bais (Eolo-Kometa)
Maglia Bianca – miglior giovane: Joao Almeida (UAE Team Emirates)

Classifica generale dopo la 10a tappa

  1. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 39:26:33
  2. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) 0:02
  3. Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) 0:05
  4. Joao Almeida (UAE Team Emirates) 0:22
  5. Andreas Leknessund (Team DSM) 0:22
  6. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) 1:28
  7. Bob Jungels (Bora-Hansgrohe) 1:52
  8. Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) 2:15
  9. Edward Dunbar (Team Jayco AlUla) 2:32
  10. Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) 2:32

CLASSIFICA COMPLETA

 


Giro d’Italia 2023
Percorso | Numeri di gara| Montepremi| Regolamento

La tappa di oggi

  1. testa a testa tra Milan e Pedersen per la volata del gruppo. E’ il danese a conquistare la quarta posizione

    17:14
  2. Cort Nielsen in volata a Viareggio! Alle sue spalle Gee e De Marchi

    17:13
  3. Cort Nielsen e Gee davanti. Rientra De Marchi

    17:12
  4. De Marchi prova a chiudere

    17:12
  5. -1.5 km

    parte Gee!

    17:11
  6. -2 km

    Vantaggio di 45″ per i fuggitivi. Crescono le possibilità di arrivo della fuga

    17:11
  7. -2.3 km

    Ineos e Jumbo Visma in testa al gruppo, arrivano anche Pedersen e Milan

    17:10
  8. -3 km

    siamo negli ultimi 3 km

    17:09
  9. -3.6 km

    cambi regolari per i tre fuggitivi. Pasqualon dietro si rialza

    17:09
  10. -4.3 km

    il gruppo guadagna 2″ sui fuggitivi

    17:08
  11. -5 km

    5mila metri al traguardo

    17:07
  12. -6.7 km

    Il vantaggio dei fuggitivi resta di 43″

    17:05
  13. Milan, Cavendish, Pedersen sono i velocisti per cui sta lavorando il gruppo

    17:04
  14. -8 km

    inizia a piovere sui fuggitivi

    17:04
  15. -10 km

    il gruppo maglia rosa è a 45″ dai fuggitivi. Milan e Cavendish iniziano a prepararsi per la volata

    17:01
  16. nel gruppo della maglia rosa si riporta Pasqualon (Bahrain Victorious)

    16:59
  17. -14 km

    De Marchi, Cort Nielsen e Gee hanno concluso la discesa di Montemagno

    16:58
  18. -17.8 km
    Soltanto 1' per i fuggitivi

    Nonostante i cambi regolari tra i fuggitivi il loro margine di vantaggio è sceso al minuto. Ancora tutto da decidere

    16:53
  19. Anche i Soudal Quick-Step si portano a fare l’andatura in testa al gruppo. Un’azione a favore di Davide Ballerini

    16:51
  20. -20 km
    106th Giro d’Italia 2023 – Stage 10 Fonte:gettyimages

    I tre fuggitivi non demordono, anche se il loro vantaggio continua a diminuire. Riusciranno a resistere al ritorno del gruppo?

    16:49
  21. -24.4 km

    Aumentano gli uomini Astana in testa al gruppo. Cavendish ci crede!

    16:43
  22. -26.5 km

    il vantaggio dei tre fuggitivi De Marchi (Team Jayco AlUla), Gee (Israel-Premier Tech) e Cort Nielsen (EF) scende a 1’30” quando all’arrivo mancano 26.5 km

    16:41
  23. -30 km

    A tirare in testa al gruppo della maglia rosa anche gli uomini della Trek Segafredo

    16:36
  24. Jay Vine (UAE), 9° in classifica generale, è nel gruppo dei ritardatari stoppato dalla caduta. Sono a 4’56” dai fuggitivi, la maglia rosa a 1’49”

    16:35
  25. Nel gruppo della maglia rosa in testa a tirare un uomo Astana per Cavendish

    16:34
  26. Nel gruppo della maglia rosa non ci sono Gaviria, Groves e Matthews

    16:26
  27. -42 km
    TV di Ponte a Moriano: primo Cort Nielsen

    Al TV passa per primo Cort Nielsen seguito da De Marchi e Gee. Il gruppo è a 2’47”

    16:24
  28. -53.6 km
    106th Giro d’Italia 2023 – Stage 10 Fonte:gettyimages
    CADUTA

    caduta uomo Arkea, investito dall’ammiraglia dell’Astana. Si tratta di Warren Barguil, che si è rialzato. Coinvolti anche Postlberger, Ries e Bettiol, che colpisce in pieno l’addetto di una squadra. Ripartito Bettiol.  Ancora fermo Barguil

    16:11
  29. -75 km
    GPM di Monteperpoli: Gee primo

    Gee passa in prima posizione sul GPM di Monteperpoli.
    Nel corso della salita dai fuggitivi si è staccato Davide Bais (Eolo Kometa), che viene ripreso dal gruppo. Dietro, nel frattempo, erano usciti al contrattacco Caruso, Pasqualon, Milan (tutti Bahrain Victorious) e Sivakov. Gli ultimi due cadono in una difficile curva. Sui contrattaccanti si riporta poi Lorenzo Rota, con Milan a ruota. Il ritardo del gruppo è intorno ai 2’30”.

    15:47
  30. -108,5 km
    GPM: Bais rafforza il primato sul Passo delle Radici

    Davide Bais (Eolo-Kometa) passa per primo sul Passo delle Radici (2a categoria) e così va rafforzare la propria posizione di leader della maglia azzurra. Gli altri fuggitivi non hanno lottato per la conquista del GPM

    14:59
  31. -126 km
    Ritiro di Vaslov

    Ritiro di Aleksandr Vaslov (Bora Hansgrohe), sesto in classifica generale con un distacco di 1’03” da Thomas

    14:19
  32. -148 km
    TV: primo Davide Bais (Eolo Kometa)

    Al traguardo volante di Villa Minozzo passa per primo Davide Bais (Eolo Kometa).

    13:39
  33. -149.5 km

    Magnus Cort Nielsen (EF Education – Easypost) e Davide Bais (Eolo Kometa) hanno raggiunto Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) e Derek Gee (Israel-Premier Tech)

    13:35
  34. -153 km
    106th Giro d’Italia 2023 – Stage 10

    La testa della corsa si avvicina al TV di Villa Minozzo. Davanti c’è la fuga di due corridori. Si tratta di Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) e Derek Gee (Israel-Premier Tech), che sono usciti dal gruppo dai chilometri iniziali. Alle loro spalle ci sono Magnus Cort Nielsen (EF Education – Easypost) e Davide Bais (Eolo Kometa) con un distacco di 1’28” e poi il gruppo con la maglia rosa a 3’18”.

    Oggi non hanno preso il via da Scandiano, oltre al già annunciato Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), Rigoberto Uran (EF Education Easypost), Stefan Kung (Groupama-FDJ), Domenico Pozzovivo (Israel – Premier Tech), Mads Würtz Schmidt (Israel – Premier Tech), Sven Erik Bystrom (Intermarché – Circus – Wanty), Rein Taaramae (Intermarché – Circus – Wanty), Callum Scotson (Team Jayco AlUla) e Oscar Riesebeek (Alpecin-Deceuninck). Per la maggioranza di loro l’addio al Giro è dovuto al Covid.

    Prima del via i corridori avevano chiesto di accorciare la tappa per le pessime condizioni metereologiche attese sul percorso in particolare sul Passo delle Radici (previsto anche nevischio), ma la RCS Sport ha rifiutato la loro richiesta. “Si è discusso di accorciare la tappa – ha scritto in un tweet Adam Hansen, presidente dell’Associazione dei Corridori Professionisti (CPA) – In cima alla salita ci sono 3 gradi, piove e sono attese raffiche di vento a 80 chilometri orari. C’è anche il r ischio di frane. La scelta dei corridori è stata quella di seguire la maggioranza e la maggioranza aveva votato per fare solo gli ultimi 70 chilometri”.

    13:27
  35. scandiano-viareggio-altimetria
    Altimetria tappa di oggi: Scandiano-Viareggio

    La Scandiano-Viareggio, di 196 km, è una tappa divisa in due. La prima parte è molto mossa, con un paio di salite impegnative. Superato l’Appennino Tosco-Emiliano e la zona della Garfagnana, arriva la parte più dolce lunga circa 60 chilometri.

    Si inizia a salire subito dopo il via da Scandiano. Dopo Baiso (km 15) i corridori affrontano la prima discesa di giornata, ma presto si torna a salire. Sino al traguardo volante di Villa Minozzo (km 48,1) la strada è un susseguirsi di saliscendi. Da qui in avanti si sale verso Passo delle Radici (km 87,5), dove è posto il primo GPM di giornata classificato di 2a categoria. Salita pedalabile, ma lungo la quale potrebbe partire una fuga. Dopo aver scollinato i corridori affronteranno la discesa verso Castelnuovo di Garfagnana lunga 31 km. Discesa molto ripida e tecnica, che in caso di pioggia può rivelarsi veramente impegnativa. Dopo la discesa, si torna a salire verso il muro di Monteperpoli (GPM di 4a categoria, km 120,7): soltanto 2,4 chilometri ma con una pendenza media del 9%.

    È questa l’ultima asperità di giornata. Da ora in avanti i corridori affronteranno una breve discesa e poi un lungo tratto in falsopiano. A Ponte a Moriano (km 154,1) c’è il secondo traguardo volante di giornata. Giunti al Lido di Camaiore il gruppo si troverà sul lungomare che non abbandonerà più sino al traguardo di Viareggio.

    08:04
  36. scandiano-viareggio
    La tappa di oggi: 10a, Scandiano-Viareggio

    Dalle prime colline dell’Appennino reggiano al mare di Viareggio. Oggi i corridori, pur partendo da Scandiano, di pianura ne vedranno pochissima. I primi 130 km di gara, infatti, saranno caratterizzati da salite (tante) e discese (impegnativa, soprattutto in caso di pioggia, quella dal Passo delle Radici a Castelnuovo di Garfagnana). D’altra parte, dalla zona al limite della Pianura Padana per arrivare in Versilia c’è da attraversare l’Appennino Tosco-Emiliano. Dopo la breve ascesa di Monteperpoli c’è un lungo falsopiano che porta i corridori finalmente in Versilia, a Camaiore. Qui fiancheggeranno il mare, ma la loro attenzione sarà tutta per lo sprint ormai prossimo. Dal Lido di Camaiore a Viareggio, infatti, sono soltanto 3 km in un lungo rettilineo completamente pianeggiante.

    08:02
  37. Oggi si corre la decima tappa del Giro d’Italia numero 106. Si parte da Scandiano e si arriva a Viareggio. La tappa, lunga 196 km, è una grande occasione per i velocisti. L’arrivo allo sprint, però, non è scontato. La prima parte della tappa, infatti, non è per nulla pianeggiante (prima il Passo delle Radici, poi il muro di Monteperpoli). Le squadre dei velocisti dovranno controllare la prevedibile fuga di giornata. Da vedere, inoltre, come si comporterà la Ineos Grenadiers, squadra della nuova maglia rosa, Geraint Thomas, dopo il ritiro di Remco Evenepoel a causa del Covid. Oggi i corridori avranno anche un ostacolo in più: la ripartenza dopo il giorno di riposo. Ci sono infatti anche dei ciclisti che lo trovano ostico e faticano a riprendere nella tappa successiva.

    Con un arrivo a ranghi compatti la sfida sarà tra Mads Pedersen (Trek-Segafredo, vincitore della tappa di Napoli), Michael Matthews (Team Jayco AlUla, vincitore della tappa di Melfi), Jonathan Milan (Bahrain-Victorious, vincitore della tappa di San Salvo) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck, vincitore della tappa di Salerno).

    Nel caso dell’arrivo di una fuga attenzione a Brandon McNulty (UAE Team Emirates), Ben Healy (EF Education-EasyPost, già vincitore a Fossombrone), Lorenzo Rota (Intermarché – Circus – Wanty), Davide Ballerini (Soudal-QuickStep), il campione italiano Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Toms Skujiņš (Trek-Segafredo) e Simon Clarke (Israel-Premier Tech).

Giro: a Viareggio si impone Cort Nielsen. Rosa a Thomas Fonte: Gettyimages
Caricamento contenuti...