Non si è ancora attenuata l’eco delle polemiche per la brutta prestazione della Juventus in Portogallo. Bianconeri piegati da un avversario tutt’altro che irresistibile, il Porto, in evidente difficoltà per almeno settanta minuti e aggrappati al gol firmato da Chiesa nel finale in vista del difficile ritorno a Torino. Se nell’immediatezza della partita molti avevano preso di mira Pirlo, fino ad arrivare addirittura a invocarne l’esonero, nei commenti del giorno dopo sono due calciatori a finire sotto accusa.
Il fantasma di Cr7
Il primo è nientemeno che Ronaldo, apparso – proprio su uno dei campi a lui più familiari – la copia sbiadita del grande campione che è. Impietosa l’analisi di Mario Sconcerti dalle colonne del Corriere della Sera: “Ronaldo è ormai sul filo dell’imbarazzo. Adesso il problema è evidente e quasi incomprensibile. Finora si era limitato a segnare e a giocare meno bene. Ora Ronaldo è scomparso”. Meno prolisso Maurizio Pistocchi, che nel suo post su Twitter sottolinea come ci fosse rigore su di lui nel recupero, ma aggiunge: “CR7 fantasma”. Anche Fabio Ravezzani liquida il portoghese con un aggettivo: “Pessimo”. E Paolo Ziliani lo prende in giro condividendo il filmato di due momenti cult della serata, quello in cui prova il doppio passo e finisce col perdere il pallone e quello in cui sbatte contro Alex Sandro: “Per il resto, incontenibile”.
Lo sciagurato Rodrigo
L’altro a finire sul banco degli imputati è il principale responsabile del pasticcio sul primo gol del Porto, quello che secondo lo stesso Pirlo avrebbe messo subito la gara su binari favorevoli agli avversari. Sempre Ravezzani: “Bentacur disastroso. Male ancora una volta Kulusevski“. Anche Chirico nel suo accorato editoriale post gara indica l’uruguaiano come il principale responsabile del ko e sentenzia: “Bentancur non è un giocatore da Juventus, non dà affidabilità! Quante volte gli avete visto fare questi passaggi così? Era la partita più importante dall’anno, l’avrei tolto subito”.