Il weekend nero della tecnologia nel mondo del calcio. Il Var e i problemi di collegamento con la sala di Lissone trasformano tre partite in una situazione da incubo con il caso più clamoroso che riguarda il match di serie B tra Salernitana e Pisa che comincia con oltre due ore di ritardo.
- Salernitana-Pisa: la ricerca di due arbitri a Napoli
- Como-Bologna: Cutrone esulta dopo “la telefonata”
- Genoa-Roma: sala Var irraggiungibile
Salernitana-Pisa: la ricerca di due arbitri a Napoli
Il caso più eclatante è senza dubbio quanto avvenuto prima del match tra Salernitana e Pisa in programma per la quinta giornata di serie B. La gara dell’Arechi sarebbe dovuta cominciare alle ore 15 ma l’inizio è stato posticipato di due ore a causa di un guasto al Var. I tifosi presenti all’interno dello stadio campano hanno cominciato a rumoreggiare, si pensava in una soluzione del problema abbastanza immediata e invece il match è cominciato con oltre due ore di ritardo.
Il problema riguardava appunto il Var con un malfunzionamento del collegamento tra la sala Var di Lissone, per l’arbitro è dunque impossible comunicare con chi è al monitor. E allora si pensa alla soluzione e comincia la ricerca di due arbitri a Napoli per allestire una sala Var direttamente all’interno dello stadio, arbitri che arrivano dopo oltre due ore quando poi si può dare il via al match con i tifosi costretti a rimanere all’interno dello stadio.
Como-Bologna: Cutrone esulta dopo “la telefonata”
Un problema imprevedibile quello avvenuto a Salerno? Forse no. Visto che circa 24 ore prima un caso molto simile era avvenuto nel corso del match tra Como e Bologna. I padroni di casa vanno a segno per la seconda volta con Cutrone che firma il momentaneo 2-0 dei lariani. E’ il momento per esultare? Non ancora. Bisogna aspettare la convalida da parte del Var ma il collegamento con la sala Var di Lisssone non funziona, risultata completamente irragiungibile. Piccinini aspetta invano un cenno, con i giocatori che non sanno cosa stia succedendo e lo stesso vale per i tifosi sugli spalti. Il gol sembra regolare ma per regolamento bisogna aspettare la conferma che arriva a distanza di oltre 5 minuti grazie all’intercessione di un intermediario munito di telefonino.
Genoa-Roma: sala Var irraggiungibile
Una situazione di caos, sebbene più limitata, si è vissuta anche nel corso del match tra Genoa e Roma: anche n questo caso i problemi sono legati alla comunicazione tra il campo e la sala Var. L’occasione è il gol di Dovbyk che porta in vantaggio i giallorossi e anche in questo caso bisogna attendere quasi 5 minuti prima che venga ristabilita la connessione con Lissone e che arrivi l’ok per la convalida della rete.
Un weekend da incubo per la tecnologia nel mondo del calcio, il VAR che doveva essere uno dei mezzi per riuscire ad abbattere polemiche e dubbi, non riesce a convincere tutti e in particolare i tifosi, quelli sugli spalti ma anche quelli di casa, che per esultare per un gol ora devono aspettare che tutti i collegamenti funzionino alla perfezione.