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Djokovic-Cobolli, non c'è storia a Shanghai: lezione da Novak, Bertolucci dà un consiglio a Flavio

Appena tre giochi per l'azzurro contro il serbo, apparso in forma smagliante. L'ammissione a fine gara di Re Nole: "Cobolli era stanco". E anche Bertolucci è d'accordo.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

L’emozione di ritrovarsi contro il suo idolo è durata poco più di un’ora: 63 minuti, per la precisione. Flavio Cobolli al mito Novak Djokovic è riuscito a strappare soltanto tre giochi, nel match che metteva in palio un posto negli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai. E, forse, una lezione di tennis davanti al pubblico del Centrale. Troppo in palla Re Nole per sperare di impensierirlo. Soprattutto per un Cobolli che alla partita della vita è arrivato ancora col fiatone per la battaglia del giorno prima contro Stan Wawrinka.

Djokovic, dominio totale contro Cobolli

L’illusione di poter contendere la qualificazione al mito serbo è durata di fatto un gioco, il primo. Cobolli è riuscito a portare Djokovic ai vantaggi, rispondendo con efficacia ai servizi del serbo. Poi però Novak ha vinto il game, ha piazzato il break ed è scappato subito via. Tantissimi i punti conquistati spedendo la pallina proprio sulla riga. Del resto, quando sta bene, fresco, riposato e pimpante, Re Nole sembra ancora il giocatore che, fino all’inizio del 2024, dominava la scena mondiale.

Per Flavio soltanto tre giochi contro Re Novak

Dopo il 6-1 del primo set, Djokovic s’è ripetuto nel secondo mostrando un’eccellente condizione psicofisica, quasi un “piacere” di giocare e di provare il colpo come nei giorni migliori. Cobolli ha difeso il servizio nei primi due giochi, poi l’ha perso – ancora colpi d’alta scuola per il serbo – e non è riuscito più a rimanere aggrappato al match. In totale, dunque, un ko dalle proporzioni vistose – 6-1 6-2 – appena ripagato dal sorriso e dall’abbraccio che Re Nole ha regalato a fine gara al giovane azzurro, suo grande fan.

L’ammissione di Djokovic: “Cobolli era stanco”

Il successo sull’italiano proietta Djokovic agli ottavi di finale contro Roman Safiullin (domani, ore 12.30), che ha sconfitto al terzo set Frances Tiafoe, e avvicina la qualificazione del serbo alle ATP Finals di Torino: una buona notizia per gli organizzatori. Nell’intervista di rito Re Nole ha sottolineato: “Ero fresco, ho avuto più giorni per recuperare rispetto a Cobolli, che ha giocato soltanto ieri. Mi sento bene, oggi ho giocato soltanto un’ora, non vedo l’ora di scendere nuovamente in campo domani”.

Bertolucci: “Solo Sinner e Alcaraz alla pari di Nole”

A fine gara Paolo Bertolucci, che ha commentato l’incontro su Sky, ha dato un appassionato consiglio a Cobolli: “Si deve fermare, ha bisogno di uno stop. Naturalmente questa considerazione non inficia il suo grande 2024 e oggi d’altro canto sarebbe stata dura per chiunque”. Quindi i complimenti al vincitore: “Forse solo Sinner e Alcaraz, contro questo Djokovic, non avrebbero pagato uno scotto così grande“.

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