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MotoGp, Gp di Gran Bretagna a Silverstone: tutti gli orari e dove vederlo in tv e streaming su Sky e TV8

Tutto pronto per il Gp di Gran Bretagna a Silverstone per la MotoGP e le altre classi: Bagnaia vuole dare una spallata al campionato. Dove vedere le qualifiche, la sprint Race e la gara

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Dopo 6 settimane di stop è ora di tornare a far rombare i motori. Il motomondiale riparte da Silverstone, una sorta di mecca per le quattro ruote “prestata” per un fine settimana agli assi del motociclismo. Riparte di conseguenza la corsa all’iride che vede Pecco Bagnaia saldamente al comando nella classifica generale di MotoGP, con 35 punti di vantaggio su Jorge Martin e 36 su Marco Bezzecchi. In Moto 2 si riaccende il duello tra Tony Arbolino e Pedro Acosta, divisi da appena 8 punti di distacco, mentre in Moto 3 Daniel Holgado ha visto ridotto a 16 lunghezze il vantaggio su Jaume Masia nella lotta tutta spagnola.

Motogp, a Silverstone debuttano le nuove libere

Il week-end britannico si pone come un nodo importantissimo all’interno della stagione iridata, soprattutto per le novità che porta in dote. La prima riguarda il nuovo format delle prove libere: a differenza di quanto accadeva fino all’ultima gara disputata ad Assen a fine giugno, quando i tempi combinati delle due sessioni concorrevano per stilare la griglia delle 10 moto già qualificate per la Q2, adesso sarà soltanto la seconda sessione (FP2) a delineare la classifica delle 10 moto che eviteranno la bagarre della Q1, che qualifica soltanto due piloti alla sessione successiva. La FP1 diventa così unicamente una sessione per provare nuove regolazioni o soluzioni tecniche, utili comunque da riproporre anche in gara.

Pressione degli pneumatici: l’ultimo caso

L’altra grande novità del fine settimana di Silverstone, che non ha però mancato di suscitare le prime polemiche, riguarda la nuova regola relativa al controllo della pressione degli pneumatici. Ufficialmente inserita per motivi di sicurezza, la nuova direttiva non è piaciuta affatto ai piloti, tanto che Bagnaia ha parlato apertamente di “passo indietro sul fronte sicurezza, perché con un limite più alto della pressione il rischio di cadere aumenta notevolmente”. La scelta di ritoccare il limite è figlio della constatazione fatta da Michelin nei precedenti GP, quando la casa francese ha notato che molti piloti scendevano in pista con pressioni inferiori rispetto a quelle consigliate, mettendo gli pneumatici a rischio degrado.

La FIM ha accolto questa richiesta da parte di Michelin di alzare il limite della pressione (soltanto alle gare Sprint e a quelle della domenica) ad almeno 1,9 bar per gli pneumatici anteriori e 1,7 bar per quelli posteriori, anche se potrebbero cambiare da gara in gara in base alle caratteristiche del circuito e alla temperatura esterna. In caso di mancato rispetto si potrà incorrere in squalifiche o penalità, tutte però da decidere, anche perché varare una nuova regola a stagione in corso comporta qualche inevitabile complicazione. Per ora si sa che ogni pilota che non rispetterà il nuovo limite imposto incorrerà in un’ammonizione. Alla seconda sanzione riceverà 3 secondi di penalità, alla terza 6 e alla quarta 12.

Silverstone: l’Italia prova a mantenere la “tradizione”

Quello di Silverstone è uno dei tracciati storici del mondo delle corse, sebbene leghi la sua fama principalmente alle automobili. Qui le moto hanno corso dal 1977 al 1986 e poi di nuovo ininterrottamente dal 2010, da quando la Dorna ha rinunciato a correre a Donington Park. Fino al 1972 il GP di Gran Bretagna si correva all’Isola di Mann (il famoso Tourist Trophy), ma la lunghezza e la pericolosità del percorso convinsero i piloti dei primi anni ’70 (capeggiati da Giacomo Agostini) a boicottare la gara, che venne inevitabilmente tolta dal calendario del mondiale. Silverstone è il tracciato più lungo di tutto il motomondiale 2023: misura 5.900 metri, con 18 curve (10 a destra e 8 a sinistra) e tratti lunghi e rettilinei intervallati da altri misti e più guidati.

Lo scorso anno la gara venne vinta da Bagnaia, che punta a uno storico bis (diventerebbe il decimo pilota della storia a vincere almeno due edizioni del GP): l’Italia con 12 vittorie assolute è la nazione che ha conquistato più volte il GP di Gran Bretagna, con Valentino Rossi che ha trionfato in 6 edizioni di cui solo una, nel 2015, a Silverstone, dove hanno vinto anche Franco Uncini nel 1982 e Andrea Dovizioso nel 2019. L’appuntamento di Silverstone verrà trasmesso in diretta sia da Sky, sia in chiaro da TV8 per tutto il week-end. Questi gli orari previsti.

VENERDÌ 4 AGOSTO

  • Ore 9.55: prove libere 1 Moto 3
  • Ore 10.45: prove libere 1 Moto 2
  • Ore 11.40: prove libere 1 MotoGP
  • Ore 14.15: prove libere 2 Moto 3
  • Ore 15: prove libere 2 Moto 2
  • Ore 15.55: prove libere 2 MotoGP

SABATO 5 AGOSTO

  • Ore 9.35: prove libere 3 Moto 3
  • Ore 10.20: prove libere 3 Moto 2
  • Ore 11.05: prove libere MotoGP
  • Ore 11.45: qualifiche MotoGP
  • Ore 13.45: qualifiche Moto 3
  • Ore 14.40: qualifiche Moto 2
  • Ore 15.55: Sprint Race MotoGP

DOMENICA 6 AGOSTO

  • Ore 10.40: Warm Up MotoGP
  • Ore 12.15: gara Moto 3
  • Ore 14: gara MotoGP
  • Ore 15.30: gara Moto 2

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