Dopo partita turbolento per Simone Inzaghi a Torino. Vinta la partita sulla Juventus, il tecnico dell’Inter si è presentato davanti ai microfoni per rendere pan per focaccia a chi aveva messo in discussione lui e il suo lavoro. Con un filo di voce, persa quasi interamente per urlare ai suoi calciatori le indicazioni in partita, Inzaghi si è tolto diversi sassolini dalle scarpe, anche in modo velenoso. Parole, le sue, destinate inevitabilmente a far discutere. Anche perché il primo destinatario è stato il tecnico bianconero.
- Inzaghi al contrattacco: frecciate ad Allegri
- Inzaghi: le parole su infortuni e contratto
- Lo sfogo di Inzaghi divide i tifosi dell'Inter
Inzaghi al contrattacco: frecciate ad Allegri
L’allenatore nerazzurro non lo ha mai nominato, ma sono stati chiari i riferimenti ad Allegri sia sulla volata scudetto, sia sul contestatissimo rigore di Calhanoglu: “Ora inseguiamo Milan e Napoli. Dovremo recuperare in queste otto gare i punti persi fino a questo momento. È ancora lunghissima, non siamo i favoriti ma qualcuno dirà che siamo ancora noi”. E ancora: “Rigore? Io ho lanciato la casacca all’andata e sono stato espulso, per questo ho provato a rimanere calmo”. Allegri, dopo aver urlato in faccia al quarto uomo, non è stato neppure ammonito.
Secondo te la Juventus è stata penalizzata contro l’Inter? Rispondi al nostro sondaggio!
Inzaghi: le parole su infortuni e contratto
Pungenti anche le repliche alle critiche ricevute e la precisazione sulla questione contratto: “Nelle ultime uscite sono mancati i risultati, ma sono mancati anche perché molti giocatori importanti erano fuori: per altre squadre lo si è tenuto in conto, con l’Inter no. La conferma di Marotta? Il mio contratto è ancora di due anni e la società mi ha chiesto di prolungarlo. La mia richiesta è stata di aspettare fino a fine stagione perché i contratti valgono poco alla fine. Sono stati cancellati sette mesi di lavoro, ma sento la fiducia della società, dei tifosi e anche della curva”.
Lo sfogo di Inzaghi divide i tifosi dell’Inter
Ma i sostenitori nerazzurri sono davvero tutti con Inzaghi? Sì e no. “Avanti così mister, siamo tutti con te”, scrive Luciano. Eppure molti tifosi sono delusi, nonostante il successo allo Stadium. “Dovrebbe avere la decenza di ammettere di aver fatto una partita penosa”, scrive Amerigo. “Meglio farebbe Inzaghi a pensare alle prossime partite e alle pietose condizioni fisiche della squadra invece di fare la vittima”, è il pensiero di Alberto. “Parole inopportune, a quando le dimissioni?”, provoca Stevie. Ma Uniko lo difende: “Bravi solo a criticare e tutti allenatori: con questi giocatori sta facendo miracoli”.
CLICCA QUI PER VEDERE IN DIRETTA TUTTE LE PARTITE DI SERIE A