Quando Massimiliano Allegri è tornato alla Juventus, spalleggiato dalla dirigenza, aveva annunciato che Paulo Dybala sarebbe stato centrale nel suo progetto. Invece, esattamente come nella stagione scorsa, è spesso e (mal)volentieri infortunato. In questo modo, il ragazzo non può essere non solo facente parte del progetto ma tanto meno centrale, e inevitabilmente le trattative per il rinnovo si complicano.
Dybala, troppe assenze negli ultimi due anni
Le assenze di Paulo Dybala in queste ultime due stagioni sono state davvero troppe. L’anno scorso sono state 26 su 52, esattamente la metà delle partite quindi, in stridente contrasto con le cifre delle cinque annate precedenti in bianconero, nelle quali non era mai stato sotto le 30 presenze in campionato e le 42 tra tutte le competizioni. Finora quest’anno La Joya ha saltato meno partite, 12 su 37, che contro la Sampdoria diventeranno 13 su 38, ma comunque si tratta praticamente di un terzo delle partite stagionali giocate dalla squadra. Ma nelle altre 25 partite in cui ha fatto segnare una presenza sul tabellino, tre volte è uscito per infortunio e altre tre volte è entrato nei minuti finali reduce dall’infortunio appena smaltito.
Dybala, quale la causa dei problemi muscolari? La Juventus ha un sospetto
La cosa più preoccupante è che la maggior parte delle assenze degli ultimi due anni sono dovute a guai muscolari e non a scontri di gioco, e quest’anno siamo già a cinque infortuni di questo tipo. Per giunta, nelle 12 partite senza di lui la Juventus ha fatto 31 punti su 36, con una media punti quasi del 50% più alta rispetto alle partite che ha giocato. Ultimo fattore che gioca contro il rinnovo: è la quarta stagione su sette nella quale la Juve arriva alle partite a eliminazione diretta in Champions League con Paulo infortunato.
Ma allora perché tanti infortuni? Né lo staff medico, né tanto meno Allegri e lo stesso Dybala riescono a trovarne la causa. Ma in casa bianconera c’è un sospetto, lanciato da Calcio News 24, e cioè che il Covid-19, che ha colpito il calciatore nell’aprile del 2020, abbia lasciato e continui a lasciare strascichi molto pesanti sul suo fisico. Sarà vero? Impossibile averne la certezza, ma certamente investire ancora su un calciatore che è così spesso fermo per cause muscolari viene giudicato un rischio troppo grande dai dirigenti della Vecchia Signora.