I Mondiali di Qatar 2022 potrebbero aiutare Paulo Dybala a riprendere la forma migliore, ma rappresentano anche un enorme pericolo per la Roma. La rassegna iridata, infatti, rappresenta una vetrina per la Joya, legato al club giallorosso da un contratto che presenta sì una scadenza nel lontano 2025, ma nel quale compare anche una clausola rescissoria di appena 20 milioni di euro.
Se Dybala brillerà ai Mondiali, insomma, c’è il rischio concreto che qualche top club possa farsi avanti a fine stagione e soffiare l’argentino alla Roma.
- Roma, Dybala e la vetrina dei Mondiali in Qatar
- Roma, Dybala e la clausola rescissoria
- Roma, senza Champions addio a Dybala
Roma, Dybala e la vetrina dei Mondiali in Qatar
Senza la Champions League, Dybala in Qatar potrà tornare a mostrare le sue qualità su un palcoscenico internazionale di alto livello. Ad oggi la Joya non rientra tra i titolari dell’Argentina nella testa di Lionel Scaloni, ma il fatto che il c.t. l’abbia inserito nella lista dei convocati per i Mondiali nonostante l’infortunio gli abbia fatto saltare tutti gli impegni della stagione 2022/23 della Selecciòn rappresenta un dato importante. Una testimonianza della stima che lo stesso Scaloni nutre per la Joya.
La sensazione è che, se starà bene, Dybala avrà la sua chance in Qatar e che non sarà semplicemente relegato al ruolo di vice-Messi. Tuttavia se l’argentino saprà sfruttare quell’occasione, la Roma potrebbe ritrovarsi con un problema…
Roma, Dybala e la clausola rescissoria
Nella scorsa estate, la Roma finalizzò l’ingaggio a parametro zero di Dybala non soltanto con un’importante contratto triennale da 4,5 milioni più bonus (per un totale di 6 milioni l’anno) e con la descrizione di un progetto tecnico che l’avrebbe messo al centro del gioco della squadra di José Mourinho.
Per battere il Napoli, che pure stava provando a ingaggiarlo, la Roma inserì nel contratto di Dybala una clausola rescissoria relativamente bassa, pari a 20 milioni di euro. Una “via di fuga” per Dybala nel caso in cui la Roma mancasse il 4° posto e non si qualificasse dunque alla Champions League 2023/24, il vero obiettivo dell’argentino che, dopo l’addio alla Juventus, desidera più di ogni altra cosa tornare a giocare nella massima competizione UEFA.
Roma, senza Champions addio a Dybala
Fino a qualche settimana fa, la Roma appariva in piena corsa per la Champions, ma a causa dei risultati delle ultime settimane – Mourinho ha raccolto 2 punti nelle ultime 3 gare, 5 nelle ultime 5 – e di una classifica che vede i giallorossi settimi a -3 dal 4° posto, la paura di mancare l’obiettivo inizia a serpeggiare nell’ambiente romanista. E, con essa, anche il timore che Dybala possa salutare a fine stagione, sfruttando la clausola rescissoria per approdare in un top club o comunque in un team iscritto alla prossima Champions.
Il futuro di Dybala alla Roma, dunque, è legato inevitabilmente ai risultati sul campo della squadra di Mourinho.