Non solo Juve. La guardia di finanza ha acquisito documenti anche nella sede dell‘Inter e in quella della Lega Calcio nell’ambito delle indagini sulle plusvalenze realizzate attraverso la cessione di alcuni giovani calciatori nel periodo dal 2017 al 2019. Per la verità i finanzieri hanno fatto visita anche al Milan ma, in base a quanto filtra dalla Procura di Milano, nel caso della società rossonera non è stato rinvenuto materiale interessante per le indagini. Sui social, tuttavia, ce n’è abbastanza per un’edizione “natalizia” del Derby d’Italia, con accuse e veleni rivolti stavolta dai tifosi della Juve a quelli nerazzurri.
Caso plusvalenze, juventini al contrattacco
La rivincita bianconera è servita. Mariano è scatenato: “Il Codacons non è ancora intervenuto? Report non ha programmato una trasmissione? E le iene non hanno ancora fatto un servizio? E i soliti avvocati non hanno ancora detto cosa rischia l’inter? La FIGC non ha acquisito le carte? Quando il processo mediatico?”. Maremmamara ironizza: “Aperto fascicolo contro ignoti nel caso Inter-Plusvalenze. Saranno gli stessi che comprarono all’inconsapevole Scajola la casa con vista Colosseo?”.
Ironia bianconera, quanti Tweet per Bonolis
Anche Ian Solo è sarcastico: “Quando sei all’Inter e sei convinto che sei nella Banda Degli Onesti e che le indagini non te le faranno mai”. Mentre Carlo ironizza su un noto conduttore tv: “Paolo Bonolis e tutti i suoi discorsi contro la Juve sempre invischiata in brutte storie? Oggi silenzio?”. A Bonolis pensa anche un giornalista juventino, Marcello Chirico: “Scusa Paolo, com’era la storia che “oggettivamente la Juventus è sempre finita in mezzo ad ogni inchiesta” e che a Torino “vivono con regole differenti?”.
Nerazzurri in difesa su vicenda plusvalenze
Sul fronte Inter si gioca sulla difensiva. Vincenzo Massimo è caustico: “L’anno scorso volevano annullare il campionato per colpa dei tamponi. Poi hanno tirato in ballo gli stipendi, tutti pagati compresi premi scudetto. Adesso ci provano con le Plusvalenze e bilanci alterati. Noi non siamo come voi”. Davide sceglie l’ironia: “Non avendo trovato la carta segreta a Torino, sono andati a prenderla da chi l’ha presa: Marotta“.
Inter, Biasin prima del blitz della finanza
E sono in tanti a notare il messaggio scritto dal giornalista di fede nerazzurra su Twitter poche ore prima dell’arrivo della Gdf in sede: “Nel giorno del compleanno di Steven Zhang molti chiedono: come valuti il lavoro della proprietà Inter? Pochi dubbi: l’Inter ha dirigenti capaci, tecnici e giocatori top, è passata dal nulla allo scudetto, non nasconde i suoi problemi e prova a superarli. Per me bravissimi”.