Neanche il tempo di festeggiare la Champions League conquistata con la maglia del VakifBank contro l’Eczacibasi e Paolo Egonu sbarca a Milano, pronta a regalare ulteriore visibilità al movimento del volley e forza a una squadra che si propone da qualche anno ai suoi vertici nazionali: in stagione il Vero Volley ha disputato la seconda finale Scudetto consecutiva, sempre contro l’eterna Conegliano.
Egonu, il ritorno a Milano
Il Vero Volley, nato a Monza per volontà della presidentessa Alessandra Marzari nel 2008, punta senza mezze misura a quello Scudetto che Milano, maschile e femminile, insegue da 79 stagioni: Paola Egonu è un investimento che va oltre il parquet, ma abbraccia nuove generazioni: “Sono così emozionata che trema la voce, ritorno dove la mia carriera è cominciata, quando venni giovanissima a giocare al Club Italia; è un cerchio che si chiude. L’obiettivo? Vincere come sempre, creare un bel gruppo e divertirsi. La cosa che mi fa più piacere è sapere che ci saranno tanti ragazzi e tante ragazze che ci seguiranno e che verranno a fare il tifo per noi: questo mi fa emozionare molto, non vedo l’ora. Sono più emozionata adesso che a Sanremo. Spero faremo una grande stagione”
Egonu, l’addio a Istanbul
Dopo una sola stagione in Turchia, è tempo di riabbracciare l’Italia e la Nazionale: “In Turchia è stato un anno interessante, di crescita, mi sento più leggera e matura. Sono fiera di questa esperienza, ma Milano offre una possibilità incredibile, anche per coltivare le mie altre passioni: è il progetto che mi ha incuriosito in una misura maggiore. Poi c’è la maglia azzurra: ci vediamo agli Europei“. Le ragazze di Davide Mazzanti, da cui si era separata per qualche mese, cominceranno la difesa del loro titolo a Ferragosto contro la Nazionale rumena: nel raggruppamento iniziale ci sono poi Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia e Svizzera.
Egonu, una bacheca colma di allori
Per riconfermarsi sul tetto continentale il VakifBank ha goduto dei 42 punti messi a terra da Paola Egonu nell’atto conclusivo, ma l’azzurra è una sorta di predestinata del torneo, avendo vinto la Champions League con Novara nel ’18-’19 prima e con Conegliano nel ’20-’21 poi, battendo curiosamente quelle che sarebbero diventate le sue squadre, ossia Conegliano e Vakifbank: con le Campionesse d’Europa la Egonu ha alzato anche la Coppa di Turchia, l’alloro numero 16 per lei a livello di Club. Per comprendere quanto la ragazza di Cittadella incida nelle sue squadre basti notare che nelle due Coppe vinte in Turchia è stata MVP della Finale.