Il Napoli mette un altro tassello nella sua corsa allo scudetto superando 0-2 l’Empoli al Castellani. Gli azzurri fanno propri i tre punti grazie all’autogol di Ismajli e alla zampata di Osimhen, a segno per l’ottava gara consecutiva in Serie A, dopo un certo Cristiano Ronaldo, che nella stagione 2019-2020 arrivò a quota 11. Per gli azzurri, l’unica bocciatura è per Mario Rui, autore di un brutto gesto su Caputo che porta al rosso diretto per il Portoghese. Tra i ragazzi di Zanetti, a parte Vicario, si salavano davvero in pochi.
- Ismajli e Osimhen rompono gli indugi
- Mario Rui ingenuo, ma il Napoli regge
- Empoli-Napoli: le pagelle dei toscani
- Empoli-Napoli: le pagelle degli azzurri
- La pagella dell'arbitro
- I prossimi impegni del Napoli
Ismajli e Osimhen rompono gli indugi
Il Napoli domina per larghi tratti nel corso della prima frazione, trovando il vantaggio con l’ingenua autorete di Ismajli sul cross basso di Zielinski al 17′ e il tap-in del solito Osimhen, undici minuti più tardi, bravo a insaccare la respinta corta di Vicario sulla botta dal centrosinistra di Kvaratskhelia. Gli azzurri di Luciano Spalletti sfiorano a più riprese il tris, con Osimhen che sbatte su Vicario e la traversa a negare la gioia a Kim. Lato Empoli, i toscani si vedono in un paio di ripartenze, ma non riescono praticamente mai a impensierire Meret.
Mario Rui ingenuo, ma il Napoli regge
Nella ripresa, gli azzurri tengono altra la pressione, si vedono annullare una rete per il fuorigioco di Osimhen e, dopo il rosso diretto a Mario Rui, espulso per una brutta reazione su Caputo, sono costretti a gestire. L’Empoli si vede solo in avvio, con una buona giocata di Satriano, ma Rrahmani fa buona guardia su Piccoli e nega il gol. Nonostante la superiorità numerica, i toscani non riescono a riaprire il match e il risultato non cambia. Il Napoli vola e, in attesa delle inseguitrici, mette diciotto punti tra sé e l’Inter, seconda forza del campionato e impegnata domani nel lunch match del Dall’Ara contro il Bologna.
Empoli-Napoli: le pagelle dei toscani
- Vicario 6,5: Non impeccabile sulla botta di Kvara da cui nasce il raddoppio azzurro. Bravo, però, a evitare al Napoli di siglare altre reti
- Ebuehi 5,5: Chiamato a vedersela con Kvara, decide di aspettarlo e ne limita le folate, ma annullare il georgiano è impossibile (68′ Stojanovic sv)
- Luperto 5,5: Prova non semplice quando difronte c’è uno come Osimhen, fa a sportellate e ci prova senza nemmeno sfigurare
- Ismajli 4,5: Parte con con non pochi timori addosso e l’autorete è sintomatica di come temesse la presenza di uno dei temibili avanti azzurri. Migliora con il passare dei minuti, ma ormai la frittata è fatta
- Parisi 5,5: Nella prima frazione è tra i più vivaci dei suoi, ma nessuno segue i suoi strappi. Nella ripresa esce dai radar
- Marin 5: Inglobato dalla prestazione maiuscola del centrocampo azzurro, si scioglie come neve al sole
- Henderson 5: Si vede in una conclusione forzata che non porta a nulla. Gara senza lampi (56′ Grassi sv)
- Haas 5: Prestazione anonima e senza giocate da sottolineare
- Baldanzi 5,5: Si vede con una buona giocata sulla trequarti sul finire del primo tempo. Questo Napoli è troppo anche per il suo talento
- Satriano 5,5: Mezzo punto in più per la buona giocata che rischia di portare al gol Piccoli. Per il resto, davvero poco (75′ Vignato sv)
- Piccoli 5: Schierato per sostituire Caputo, non è la sua gara e non riesce a sfruttare l’occasione (56′ Caputo sv)
Rivivi le emozioni della gara del Castellani
Empoli-Napoli: le pagelle degli azzurri
- Meret 6: Gara praticamente senza pericoli dalle sue parti. Inoperoso
- Di Lorenzo 6,5: Prestazione meno generosa del solito per il capitano azzurro, manca qualche sua folata sull’out, ma non sbaglia nulla e la sua intelligenza tattica rende tutto troppo facile
- Rrahmani 6,5: Gara pulita, che rende perfetta grazie ad anticipi e posizionamenti sempre ottimali. Muro preziosissimo su Piccoli a inizio ripresa
- Kim 7: Fase difensiva ancora senza sbavature o dubbi. Sfiora il gol su azione d’angolo, ma la traversa gli nega quella che sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un match da leader assoluto
- Mario Rui 5: Le prende e le dà per tutto il match. A metà ripresa, raggiunge il colpo e decide di sfogarsi su Caputo. Gamba alta da terra senza grande cattiveria, ma ricolma di ingenuità. Bocciatura per il maestro
- Anguissa 6,5: Altra prestazione monumentale e senza fronzoli per il camerunese, che manca campo e avversari senza apparente fatica (92′ Gaetano sv)
- Lobotka 7,5: Rompe, imposta, lotta e fa tutto con una naturalezza propria dei campioni. Il migliore
- Zielinski 7: Il polacco sta piano piano tornando ai suoi livelli. Gioca con autorevolezza e non manca mai di dare il suo apporto in difesa e in avanti. Suo il cross che costringe Ismajli all’autorete (92′ Ndombele sv)
- Lozano 6: Motorino costante sulla destra, ara la fascia con continuità, manca però lo spunto giusto per la giocata davvero importante (69′ Olivera sv)
- Osimhen 7: Corsa, opportunismo e una minaccia costante per la retroguardia di casa. Manca qualche occasione di troppo rispetto al solito, ma all’ottava gara consecutiva in Serie A bagnata con il gol, c’è poco da fare i perfettini (82′ Simeone sv)
- Kvaratskhelia 7: Gara al servizio della squadra, con giocate senza eccessi, ma sempre decisive. Entra in entrambe le reti degli azzurri, servendo l’assist per il cross a Zielinski e sparando su Vicario per il raddoppio (69′ Elmas sv)
La pagella dell’arbitro
Giovanni Ayroldi dirige il match con fermezza e senza sbavature. A facilitare il compito al fischietto di Molfetta i ventidue in campo e, quando, questi provano ad alzare i toni, arriva puntuale l’intervento mirato del direttore di gara, che blocca sul nascere ogni possibile scintilla. Il Var interviene giustamente sul rosso a Mario Rui. Voto: 6,5.
I prossimi impegni del Napoli
Messa in archivio la sfida del Castellani contro l’Empoli, il Napoli si appresta a vivere un vero e proprio tour de force che dirà molto sul destino stagionale degli azzurri. In programma gare fondamentali e decisive per la corsa scudetto e per il proseguo del cammino in Champions League. Tra una settimana, al Maradona torna il grande ex, Maurizio Sarri, con la sua Lazio. Altro match casalingo, l’11 marzo, con l’arrivo a Napoli dell’Atalanta. Poi, sarà la volta del ritorno di Champions con l’Eintracht, seguito dalla sfida al Torino, prima della sosta.