Oggi è il giorno della seconda partita di Euro 2020 per gli azzurri di Roberto Mancini. All’Olimpico di Roma, l’Italia affronterà la Svizzera, sfida che potrebbe già voler dire qualificazione al prossimo turno. Questo è il primo incontro tra Italia e Svizzera agli Europei. Tuttavia, le due squadre hanno precedenti in due grandi tornei internazionali: ai Mondiali del 1954 (la Svizzera – squadra ospitante – ha vinto entrambe le partite: nella fase a gironi e uno spareggio) e ai Mondiali del 1962 (l’Italia vinse 3-0 in Cile, nella fase a gironi).
Yann Sommer, portiere della Svizzera e del Borussia Monchengladbach, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport dove ha parlato del match di questa sera contro l’Italia. Ecco le sue parole:
“Sfidare l’Italia, a Roma, è un sogno. Si tratta di una vetrina bellissima, in un torneo importantissimo. L’Italia è una delle squadre più forti, ha scritto la storia del calcio. Sfidarla è sempre emozionante e giocare all’Olimpico è ancora più stimolante. Inoltre, abbiamo tutti aspettato a lungo prima di poter vivere questo momento. Tifosi e giocatori”.
Sommer si lascia andare ad un confronto tra la nazionale svizzera e quella italiana. La Svizzera non ha vinto nessuna delle ultime otto partite contro l’Italia (4N, 4P) – il suo ultimo successo contro gli Azzurri risale a 28 anni fa, una vittoria per 1-0 a Berna in una gara di qualificazione ai Mondiali. L’attuale allenatore dell’Italia Roberto Mancini era in campo quel giorno.:
“Non ho seguito con particolare attenzione l’Italia negli ultimi tornei, quindi non so esattamente come sono andate le partite. Ma posso dire che noi, come Svizzera, abbiamo sempre giocato molto bene in questi anni. Abbiamo dimostrato un grande spirito di squadra e abbiamo meritato di andare avanti anche se siamo un Paese più piccolo. Le statistiche mostrano molto, non tutto. Il fatto che la Svizzera abbia avuto risultati migliori dell’Italia negli ultimi tornei non pesa per il presente, non ci dobbiamo pensare. Non ci si deve concentrare sul passato. L’Italia ha molti giocatori di livello internazionale e sono sotto contratto con grandi club. Sappiamo già che sarà una partita complicata”.
La Svizzera negli ultimi anno è cresciuta molto a livello di squadra, cosa favorita anche da un tecnico come l’ex Lazio Petkovic:
“Abbiamo sempre più giocatori in nazionale che giocano nei migliori campionati d’Europa e sono abituati ad affrontare partite importanti. Inoltre, la Svizzera fa un ottimo lavoro nel settore giovanile. Ci sono sempre talenti molto interessanti che spuntano fuori. Per noi è fondamentale”.
Per concludere, Sommer rivela le sue maggiori preoccupazioni per la partita di stasera:
“Preferisco utilizzare il termine “ammirare”. E in tal senso non posso non citare Donnarumma: è giovane, ma gioca da tempo per il Milan. Immobile davanti è molto pericoloso. Bisognerà stare attenti a lui”.