Prima del match tra Italia e Spagna, valevole per la seconda giornata del gruppo B degli Europei tedeschi, si è sfiorata la tragedia. Un clamoroso retroscena a proposito della marcia d’avvicinamento alla sfida di Gelsenkirchen, infatti, è emerso il giorno dopo: l’autista che guidava uno dei pullman della delegazione azzurra ha avuto un malore quando era alla guida del mezzo sull’autostrada A45. Fortunamente nessun incidente si è verificato e nessuna persona è rimasta ferita: solo un grosso spavento e tanta paura, ma nulla più.
- Italia-Spagna, autobus fermo al centro della carreggiata
- Malore per l'autista del pullman, tempestivi i soccorsi
- Tanta paura ma nessun danno: poi il match di Gelsenkirchen
Italia-Spagna, autobus fermo al centro della carreggiata
L’episodio, in particolare, si è verificato – appunto – nelle ore precedenti al match tra gli Azzurri e le Furie Rosse, poi conclusosi col successo della Spagna per una rete a zero: autogol di Calafiori nei primi minuti del secondo tempo. Uno degli autobus diretti alla Veltins Arena è stato costretto a fermarsi proprio al centro della carreggiata autostradale, in seguito a un malore improvviso dell’autista. A bordo nessun calciatore, solo dipendenti e ospiti. La squadra, infatti, nel frattempo era arrivata a pochi passi dallo stadio.
Malore per l’autista del pullman, tempestivi i soccorsi
Come ha fatto sapere la Federcalcio, sul posto è intervenuta tempestivamente un’ambulanza. I sanitari hanno prestato i primi soccorsi all’autore colto da malore, mentre la polizia – quella tedesca e e quella italiana al seguito della delegazione – ha disciplinato il traffico autostradale, evitando possibili collisioni con altri veicoli. Tanta paura per le persone a bordo del mezzo, ma nessun danno. La squadra, invece, di fatto non si è accorta di niente, avendo proseguito la propria marcia in direzione dell’impianto, teatro delle partite casalinghe dello Schalke 04.
Tanta paura ma nessun danno: poi il match di Gelsenkirchen
Una volta prestati i soccorsi all’autista e dopo aver scongiurato ogni possibile conseguenza negativa, la marcia dell’autobus è poi ripresa e tutti i componenti della delegazione hanno potuto prendere posto all’interno dello stadio. Da dove hanno assistito alla scialba prestazione degli Azzurri, sconfitti meritatamente dalla Spagna in una partita dove l’Italia di Spalletti, di fatto, non ha mai tirato in porta. Un’esperienza poco entusiasmante, ma almeno scevra da pericoli a differenza delle palpitazioni vissute nel pre-gara a bordo del pullman.