La Turchia fa scalo a Euro 2024 con l’obiettivo di stupire. Per il ct Vincenzo Montella l’occasione di dare nuovamente slancio a una carriera che, prima dell’approdo all’Adana Demirspor, aveva subito una frenata con le ultime esperienze poco esaltanti alla guida di Milan, Siviglia e Fiorentina. La selezione della Luna e delle Stelle è stata inserita nel Gruppo F con Georgia, Portogallo e Repubblica Ceca.
Come si è qualificata
La Turchia si è qualificata per la sesta volta nella sua storia alla fase finale di un Europeo vincendo il Gruppo D davanti a Croazia, Galles, Armenia e Lettonia. Diciassette i punti totali conquistati nel gironi di qualificazione frutto di cinque vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Per il primato è risultato decisivo il blitz in Croazia nella terzultima giornata firmato Yilmaz: un debutto da sogno per Montella, chiamato a sostituire l’esonerato Kuntz.
Chi è il ct
Vincenzo Montella ha ormai trovato casa in Turchia. Dopo aver allenato per due stagioni l’Adana Demirspor, è stato chiamato a guidare la nazionale riuscendo nell’obiettivo di condurrela agli Europei. Sette punti in tre partite per far esplodere di gioia un intero Paese, poi l’amichevole vinta per 3-2 con la Germania, ma anche il clamoroso scivolone con l’Austria nell’ultima uscita di fine marzo: un ko con punteggio tennistico (6-1) che ha fatto parecchio rumore. L’ex allenatore di Fiorentina, Milan e Siviglia non si pone limiti: intende sfruttare un girone alla portata per provare ad arrivare il più lontano possibile.
Come gioca e la stella
Nel 4-3-3 disegnato dall’aeoplanino di Pomigliano d’Arco non mancano giocatori d’esperienza e di qualità . Il pacchetto arretrato sarà guidato dall’ex Sassuolo, Juve e Atalanta Demiral, approdato la scorsa estate in Arabia Saudita tra le fila dell’Al-Ahli. Le chiavi del centrocampo saranno affidate alla stella della squadra: Calhanoglu. Fresco campione d’Italia con l’Inter, l’ex Milan ha disputato un’annata straordinaria in cabina di regia andando in doppia cifra in Serie A. Il capitano, infallibile dagli undici metri, può rivelarsi un’arma micidiale in caso di rigori. In attacco occhio agli esterni: Cengiz Ünder è conosciuto in Italia per i suoi trascorsi alla Roma, Aktürkoğlu è uno dei punti di forza del Galatasaray essendo un calciatore capace di garantire gol e assist.
La probabile formazione (4-3-3): Çakır; Kadioglu, Demiral, Söyüncü, Ozkacar; Kocku, Özcan, Calhanoglu; Aktürkoğlu, Tosun, Ünder
La stella: Hakan Calhanoglu
I possibili convocati
Portieri: Uğurcan Çakır (Trabzonspor), Altay Bayindir (Manchester United), Ertaç Özbir (Ankaragucu)
Difensori: Mehdi Demiral (Al-Ahli), Çağlar Söyüncü (Fenerbahce), Ozan Kabak (Hoffenheim), Abdulkerim Bardakci (Galatasaray), Samet Akaydin (Panathinaikos), Kaan Ayhan (Galatasaray), Mert Muldur (Fenerbahce), Zeki Celik (Roma), Ferdi Kadioglu (Fenerbahçe), Cenk Ozkacar (Valencia)
Centrocampisti: Hakan Calhanoglu (Inter), Orkun Kocku (Benfica), İrfan Can Kahveci (Fenerbahçe), Salih Özcan (Borussia Dortmund), İsmail Yüksek (Fenerbahçe), Salih Uçan (Beşiktaş), Arda Guler (Real Madrid)
Attaccanti: Kerem Aktürkoğlu (Galatasaray), Yusuf Yazici (Lille), Yusuf Sari (Adana Demirspor), Yunus Akgun (Leicester), Cengiz Ünder (Fenerbahçe), Enes Unal (Bournemouth), Baris Alper Yılmaz (Galatasaray), Kenan Yildiz (Juventus).
Il portiere titolare sarà Uğurcan Çakır del Trabzonspor, anche se nelle ultime stagioni ha avuto un rendimento altalenante. Chi spera di mettersi in mostra è Celik della Roma, mentre un giocatore finito nel mirino delle italiane e quindi attenzionato sarà Kadioglu del Fenerbahçe. Occhio alle due stelline del calcio turco: Kenan Yildiz della Juventus e Arda Guler del Real Madrid. Altro calciatore che si è messo in mostra è il 23enne Kocku del Benfica.