C’è tanta Serie A in questi Europei, il campionato che più di tutti sta lasciando il segno: basti pensare che il capocannoniere del torneo è Cristiano Ronaldo (in coabitazione con Schick, altra vecchia conoscenza nostrana) con le tre reti realizzate dopo le prime due giornate, seguito a ruota da Immobile, Locatelli e Lukaku a quota due.
Non è un caso, quindi, che Juventus e Inter siano le società più rappresentate a livello realizzativo con nove goal in due: cinque provenienti da giocatori bianconeri (oltre ai tre di Ronaldo anche i sigilli di Ramsey e Morata), quattro da quelli nerazzurri (Skriniar e Perisic oltre a Lukaku).
Serie A che guida la classifica dei tornei più ‘prolifici’ con ben 17 reti sui 55 totali, quasi il 31%: percentuale molto alta per un campionato che da anni ormai non gode del favore della critica, ritenuto meno competitivo di Premier League e Liga nella gerarchia internazionale.
Il nostro massimo campionato guida anche la graduatoria delle autoreti: sulle 5 totali, due sono state causate da giocatori della Juventus (Demiral e Szczesny), alla pari con la Bundesliga (Hummels e Guerreiro) e davanti alla Premier League (Ruben Dias). Insomma, Italia al top nel bene e nel male.