Secondo molti osservatori, dopo Sochi si è verificato un cambio di gerarchie alla Ferrari, con un Carlos Sainz sempre più protagonista e un Charles Leclerc rabbuiato dopo quanto successo nel finale della gara in Russia, quando dal possibile podio è retrocesso fino alla quindicesima posizione.
Lo spagnolo ha ora più punti in classifica generale del monegasco, e ha in palmarés tre podi contro l’unico conquistato dal pilota del Principato, che resta più veloce e talentuoso, ma è decisamente meno continuo dell’iberico ex McLaren.
Sainz a due giorni dalla gara di Sochi ha mandato chiare indicazioni alla scuderia di Maranello: “E’ un piazzamento da podio e non possiamo che essere felici per questo, ma come squadra dobbiamo analizzare cosa si può far meglio per essere certi che la prossima volta una Ferrari si trovi al comando e di essere meno vulnerabili rispetto ai nostri avversari. C’è tempo prima della prossima gara e ci prepareremo al meglio anche sotto questo aspetto”.
Sainz ha lodato la scelta al momento della pioggia: “Con le Hard che avevo in macchina è stato subito chiaro che avremmo dovuto fermarci per passare alle gomme intermedie e insieme alla squadra credo che abbiamo azzeccato alla perfezione il momento in cui fermarsi, confermandoci in terza posizione”.
Leclerc ha analizzato con amarezza gli ultimi giri del Gp russo: “Tutto sembrava andare per il meglio, il mio passo era solido e riuscivo a sorpassare senza troppa fatica. Poi ogni cosa è cambiata quando è cominciato a piovere nel finale di gara. Carlos era davanti e ha deciso di fermarsi per montare gomme intermedie, mentre io avevo ancora dei dubbi. Ho provato ad andare avanti un altro giro con le slick sperando che la pioggia diminuisse, ma invece ha cominciato a diluviare ed è stato impossibile continuare senza cambiare le gomme anche se mancavano solo due giri al termine. Quello stop ha messo la parola fine alla mia gara ed è stato un peccato enorme”.