Non potevano mancare le scintille da parte di Sebastian Vettel nei confronti della Ferrari nel giorno di presentazione della prima Aston Martin che si riaffaccia nel Mondiale di Formula 1 svelando la nuovo monoposto che prenderà il posto della Racing Point sulla griglia di partenza della stagione 2021. Al tedesco 4 volte campione del mondo tante le domande sul suo passato recente a Maranello e non sono mancate le frecciatine al vetriolo.
La “prima” Aston Martin
Svelata la monoposto che segna il ritorno del marchio britannico in Formula 1 dopo oltre 60 anni. Si chiama AMR21 ed è la macchina di Sebastian Vettel e Lance Stroll. A sorpresa durante la presentazione on line sono arrivati i messaggi di auguri di Tom Brady, il pluricampione di Nfl, e dello 007, l’attore Daniel Craig, che nei film di James Bond si muove proprio su una Aston Martin.
Da Vettel messaggi chiari e frecciate alla Ferrari
Al di là dei buoni propositi e della voglia di tornare a competere per le prime posizioni spinto dal motore Mercedes e lottare, chissà, un giorno, nuovamente per la vittoria e magari per il titolo “sono qui per vincere” ha infatti detto Vettel, non sono mancate le tante domande da parte dei giornalisti collegati, sulla recente esperienza di Seb con la Ferrari, un matrimonio inizialmente felice ma che poi è finito mestamente dopo il benservito arrivato da Maranello e una stagione deludente del tedesco.
“Non ho avuto una grande stagione nel 2020” ha esordito Vettel che poi ha chiarito sul suo rapporto con la Ferrari “non mi ha fatto ovviamente piacere vedere come sono andate le cose in termini di assoluti così come le mie prestazioni, ma penso di aver accettato quanto è accaduto e oggi non ho rimpianti”. Poi il tedesco ha voluto precisare di non voler assolutamente correre contro la Ferrari: “Ma per me non c’è soddisfazione personale nell’essere davanti alla Ferrari. La soddisfazione sta nell’essere soddisfatto delle mie prestazioni e di quelle della squadra”.
Addio Ferrari: Vettel volta pagina
Insomma Vettel pare non vedere l’ora di mettersi il passato alle spalle, stigmatizza anche il fatto di aver messo in vendita il suo parco macchine, tra cui quasi tutte le Ferrari stradali: “Non ho molto tempo per guidare, dovevo fare spazio nel garage, tutto qui, nessun secondo fine”. E poi la chiosa finale: “Non mi interessa quello che pensa la gente. Mi sono divertito molto alla Ferrari, un’esperienza unica e tale rimarrà anche per me, per il resto della mia vita. Sono abbastanza felice di voltare pagina”.