Non si può dire che Frederic Vasseur non ci abbia provato. Il mercato dei tecnici della F1 è forse più importante di quello dei piloti. Nel suo continuo restyling di Maranello il team principal francese ha provato non solo a prendere il “genio” Adrian Newey ma ha cercato di strappare anche Giampiero Lambiase alla Red Bull. L’idea era quello di mettere l’ingegnere di pista di Max Verstappen, celebre per i suoi team radio, al fianco di Lewis Hamilton.
Intanto sul fronte piloti a tenere banco è il sedile della Sauber Stake F1. Potrebbe essere l’ultima chance per Mick Schumacher di rientrare in griglia dalla porta principale. Ora che c’è Mattia Binotto a capo del progetto Audi le chance del tedesco sono lievitate.
- Ferrari, il colpo Giampiero Lambiase per Hamilton non va
- Ferrari, dopo Newey altro obiettivo saltato: ma arriva Sanchez
- F1, mercato piloti: Schumacher-Audi, Mick spera in Binotto
Ferrari, il colpo Giampiero Lambiase per Hamilton non va
Dopo aver cercato di strappare anche Peter Bonnington alla Mercedes la Ferrari ha provato a portare a Maranello anche Giampiero Lambiase. Fred Vasseur vorrebbe dare a Lewis Hamilton un ingegnere di pista di primo piano. La prima opzione, quella più immediata, era bussare a Brackley per l’ingegnere di pista al fianco del 7 volte campione del mondo praticamente da una vita. Stavolta Wolff ha fatto muro e Bonnington è rimasto in Mercedes con tanto di promozione.
La novità è che, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Ferrari avrebbe provato a portare a Maranello anche Giampiero Lambiase, l’ingegnere di pista di Max Verstappen. Noto anche per i botta e risposta con l’olandese, vessato da SuperMax soprattutto durante il Gran Premio di Ungheria con tanto di chiarimento/lavata di testa a Spa. Se non ci saranno grosse novità al “fianco” di Lewis Hamilton in Ferrari ci sarà Riccardo Adami al momento ingegnere di pista di Carlos Sainz.
Ferrari, dopo Newey altro obiettivo saltato: ma arriva Sanchez
Come detto Lambiase non è stato il primo colpo provato da Frederic Vasseur. Il team principal Ferrari dal suo insediamento ha compiuto il passaggio del secolo andando a prendere Lewis Hamilton. Poi ci ha provato, ci è andato vicino, a Newey che però ha accettato i soldoni di Lawrence Stroll preferendo l’Aston Martin.
Ieri la Ferrari ha l’annuncio l’investitura ufficiale di Loic Serra, ex ingegnere Mercedes, che diventerà dal 1° ottobre, fine del periodo di gardening, direttore tecnico delle rosse. Ridisegnando così l’organigramma di Maranello. Mentre sempre secondo il Corriere dello Sport in Ferrari arriverà l’ingegnere francese Franck Sanchez. ex Marussia e Toro Rosso/Alpha Tauri, dal luglio 2021 in Sauber.
F1, mercato piloti: Schumacher-Audi, Mick spera in Binotto
Restano davvero pochi i sedili liberi in F1. L’ufficialità di Antonelli in Mercedes li ha ridotti di fatto a due. Uno di questi è quello della Sauber/Stake F1 che dal 2026 sarà Audi. Proprio in questa ottica assume particolare rilievo il ruolo di Mattia Binotto a responsabile del progetto tedesco. L’ex team principal Ferrari a Monza ha fatto la sua prima uscita ufficiale. La scelta del secondo pilota, dopo Nico Hulkenberg sarà sua.
La rosa di piloti è ampia. Dall’esperienza di Valtteri Bottas alla giovane età dei vari Gabriel Bortoleto, con cui Binotto è stato visto parlare a Monza, Theo Pourchaire si è fatta largo anche la via di mezzo che porta a Mick Schumacher. Il figlio del grande Schumi smania di rientrare in F1. Sedotto e abbandonato dalla Williams per questo finale di stagione, anche in malo modo da James Vowles suscitando l’ira di mamma Corinna. Ora il tedesco spera in Binotto che lo conosce bene avendoci lavorato insieme quando Schumi jr era pilota della Ferrari Driver Academy.
“Mick Schumacher è nella nostra lista, come altri piloti – ha detto Binotto – Non abbiamo fretta, decideremo prima di fine settembre”. Mentre qualcuno sussurra la suggestione Sebastian Vettel.