“The 2021 season starts here. “La stagione 2021 inizia qui”.
A poco più di 40 giorni dal primo Gp del Mondiale 2021, il 28 marzo in Bahrain, la Ferrari è quasi pronta per il via di quella che, nei piani di Maranello, sarà la stagione del riscatto.
Nella mattinata di venerdì 12 febbraio, alle ore 9, all’interno della Gestione Sportiva di Maranello, è stata accesa per la prima volta la SF21, la vettura che disputerà il Mondiale 2021 di Formula 1.
Poco prima, il Team Principal Mattia Binotto ha parlato ai componenti della squadra, la maggior parte dei quali collegati a distanza, nel rispetto delle misure di sicurezza per il contenimento del Coronavirus.
“La nostra stagione 2021 inizia qui – ha affermato – Possiamo aspettarci molte sfide lungo il percorso e siamo determinati a fare meglio. L’auto è stata migliorata in tutte le aree in cui sono consentiti gli sviluppi. Dobbiamo lavorare in modo determinato e concentrato, consapevoli di dove eravamo e dove vogliamo andare”.
Questo il messaggio di Binotto, che poi, tradotto in inglese, è stato allegato al post sul profilo Twitter ufficiale della Ferrari. Il suono del nuovo propulsore ha quindi echeggiato per alcuni secondi.
Il tutto a un mese esatto dai primi e anche unici test pre-stagionali che si svolgeranno sempre in Bahrain dal 12 al 14 marzo, sulla pista di Sakhir, la stessa sulla quale si correrà il primo Gp della stagione.
Come era già emerso, la presentazione ufficiale della SF21 avverrà in due date differenti, rigorosamente sempre online, il 26 febbraio e il 10 marzo.
Dopo aver toccato lo scorso anno il punto più basso degli ultimi 40 anni, con il sesto posto nella classifica costruttori ed appena un podio, quello conquistato da, la Ferrari riparte dalla coppia di piloti più giovane dal 1968, quella formata dal già “collaudato” Charles Leclerc e dallo spagnolo Carlos Sainz, scelto già prima del via dello scorso Mondiale come successore di Sebastian Vettel, che è passato all’Aston Martin, ex Racing Point.
Sainz viene da due stagioni lusinghiere con la McLaren, in particolare l’ultima, conclusa al sesto posto del Mondiale piloti, alle spalle, di fatto, ai soli Sergio Perez e Daniel Ricciardo, considerando “fuori concorso” tanto le Mercedes di Lewis Hamilton e di Valtteri Bottas, quanto la Red Bull di Max Verstappen.