“L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare” diceva il grande Gino Bartali. L’aforisma si presta benissimo al momento della Ferrari dopo il Gran Premio della Cina. Una vera e propria figuraccia. Non tanto in pista dove Leclerc ed Hamilton erano riusciti a strappare un quinto e sesto posto comunque sotto le attese. Quanto nella doppia squalifica, per di più per due motivi diversi, che ha rappresentato un record negativo per la F1 e per il Cavallino Rampante. Una vera onta che va al di là degli zero punti portati a casa e che cancella con un colpo di spugna che sa di aceto la vittoria di Hamilton nella Sprint. Lewis che è stato pizzicato mentre entrava nel box Mercedes, un video che ha subito fatto il giro della rete.
- Ferrari, i retroscena della doppia squalifica in Cina
- Perchè la Ferrari è stata squalificata: pattini e peso minimo
- La frase di Hamilton post gara che anticipava il patatrac
- La Ferrari ha toccato il fondo... in tutti i sensi
- Hamilton e Leclerc squalificati, il precedente nel 2023
- Hamilton entra nel box Mercedes: video virale
Ferrari, i retroscena della doppia squalifica in Cina
Alla Ferrari succedono cose di ogni tipo, “cose che noi umani non potremmo immaginare”. Anche qui la citazione di Blade Runner ci aiuta a definire il doppio colpo di scena negativo vissuto a Shanghai dal Cavallino Rampante. Le due vetture di Maranello, hanno subito l’onta della doppia squalifica. Se la gara era già stata di per se una delusione dopo la parentesi dorata della Sprint Race, almeno per Hamilton (pole e vittoria con tanto di dominio), i minuti successivi alla corsa sono stati peggiori.
Poco dopo la gara, la FIA ha pubblicato i risultati delle verifiche tecniche e regolamentari ed entrambe le Ferrari erano risultate non consone agli standard dei regolamenti. Ma per motivi diversi. Quel che è successo nelle ore successive è storia, la doppia squalifica, sottopeso la monoposto di Leclerc, con il pattino sottomisura quella di Hamilton. Il cavallino rampante, sapendo di essere colpevole per essere andato al limite non ha fatto nemmeno ricorso, quindi ha ammesso le sue colpe, ha preso e portato a casa la figuraccia, l’umiliazione.

Perchè la Ferrari è stata squalificata: pattini e peso minimo
Le normative della Formula 1 stabiliscono che i blocchi di scorrimento devono avere uno spessore minimo di 9 millimetri per garantire la sicurezza ed evitare che le monoposto raschino troppo sull’asfalto. La Ferrari ha scommesso su un’altezza da terra più bassa per ottenere un vantaggio aerodinamico, ma ha calcolato male l’usura del pattino di Hamilton. Leclerc aveva un altro problema: la sua vettura dopo la gara pesava solo 799 chilogrammi, 1 chilogrammo in meno rispetto al limite. Ciò potrebbe indicare un errore di calcolo nel consumo di carburante o nell’usura degli pneumatici, un errore doloroso per un team del calibro della Ferrari. Come poi ammesso dalla scuderia di Maranello nel comunicato in cui la Ferrari si cospargeva il capo di cenere.
La frase di Hamilton post gara che anticipava il patatrac
Dopo la gara, Hamilton aveva lasciato intendere che la squadra avesse condotto un audace esperimento sugli assetti della SF-25: “Abbiamo provato qualcosa che non ha funzionato. È stato orribile e ora so che non dovremmo mai più farlo”. Fonti interne alla Ferrari confermano che il team aveva impostato un’altezza da terra della vettura estremamente bassa nel tentativo di ottenere maggiore velocità, una scelta che, a posteriori, si è rivelata troppo rischiosa.
I controlli post-gara della FIA hanno rivelato la dolorosa verità: il pattino posteriore di Hamilton era troppo usurato, mentre la vettura di Leclerc era al di sotto del peso minimo. Una doppia infrazione tecnica che è costata zero punti alla Ferrari. La decisione del team di abbassare l’altezza da terra della vettura, unita alle incerte condizioni della pista e ai problemi con gli pneumatici, ha spinto la Ferrari al limite della legalità, il che ha probabilmente comportato infrazioni tecniche.

La Ferrari ha toccato il fondo… in tutti i sensi
La doppia squalifica in Cina è un campanello d’allarme per la Ferrari. Mentre la McLaren ha consolidato la propria leadership in campionato con una doppietta, la Ferrari resta indietro con soli 17 punti dopo due gare. E per di più, oltre il danno la beffa e l’onta della doppia squalifica. Il fallimento del team nel rispettare le specifiche tecniche riflette male la loro gestione e preparazione, soprattutto se si considera che questa non è la prima volta che incontrano tali problemi.
Il fallimento dell’organizzazione e il caos strategico dimostrano che la squadra non è all’altezza nè di Hamilton, nè di poter lottare per un Mondiale. Non solo in pista dal punto di vista della velocità pure della SF-25, comunque nata a Maranello, ma anche al muretto box.
Quanto successo a Shanghai fa il paio con gli errori, o orrori, compiuti sulle scelte in Australia lasciando Hamilton e Leclerc un giro in più sotto la pioggia con le gomme d’asciutto su pista bagnata facendoli poi rientrare in nona e decima posizione dietro la Safety Car. Se si pensa che Andrea Stella, ora team principal della McLaren che ha rivoltato come un pedalino portandola in alto, era un uomo Ferrari vien fuori una rabbia dai pori della pelle.
Hamilton e Leclerc squalificati, il precedente nel 2023
Se come tutti hanno sottolineato non era mai successo che entrambe le Ferrari venissero squalificate, è altrettanto vero che invece nel 2023 è successo che Hamilton e Leclerc siano stati entrambi squalificati nella stessa gara. Ma ovviamente correvano per due scuderie diverse. Il monegasco correva per la Ferrari, l’inglese per la Mercedes. E’ successo al Gp degli Stati di Austin, il motivo era però unico, spessore del fondo irregolare sia per Charles e Lewis. Hamilton aveva chiuso quella gara al 2° posto dietro Verstappen, Leclerc invece era finito sesto.
Hamilton entra nel box Mercedes: video virale
Intanto si sa che quando le cose vanno male la rete ci sguazza. Subito dopo la prova opaca in gara delle due Ferrari e poi ancora con la doppia squalifica è diventato virale sui social un video che ritrae a bordo del suo monopattino, Lewis Hamilton entrare nel box della Mercedes seguito come un’ombra dalla sua fisioterapista Angella Cullen (poverina a piedi e piena di borracce). Il video si riferisce a pochi istanti prima della partenza.
Molto probabilmente Lewis doveva andare in bagno e ha scelto la via più breve e anche amica. Del resto sabato durante le qualifiche era capitato che l’ingegnere di pista storico di Hamilton, Peter Bonnington parlando con Kimi Antonelli lo chiamasse “Lewis”. Insomma 12 anni insieme non si cancellano in pochi mesi.