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F1, Hamilton e la gaffe Mercedes: "Ok Lewis" di Bonnington via radio ad Antonelli. Leclerc triste si sfoga ancora

Incredibile gaffe di Peter Bonnington, lo storico ingegnere di pista di Hamilton in Mercedes chiama "Lewis" via radio Kimi Antonelli. Intanto ennesimo sfogo di Leclerc via radio. E la Ferrari si interroga sulla modifica delle pressioni gomme dietro al flop in qualifica

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Nostalgia, nostalgia canaglia cantavano Al Bano e Romina Power. Chissà quanto manca Lewis Hamilton alla Mercerdes, specie dopo la vittoria della Sprint Race in Cina con la Ferrari. Capita dunque che Peter Bonnington ingegnere di pista storico dell’inglese ma ora di Kimi Antonelli si rivolga al pilota italiano chiamandolo “Lewis” via radio. Una gaffe diventata virale.

Intanto La Ferrari si risveglia dal sogno e si scopre nuovamente “normale” a Shanghai. Nemmeno il tempo di festeggiare a dovere il primo successo di Maranello e di Lewis Hamilton nella Sprint Race che le qualifiche del Gran Premio di Cina hanno ribaltato tutto, nemmeno fossero Alessandro Borghese a “Quattro Ristoranti”. Tutta colpa, forse, della modifica imposta sulle pressioni delle gomme Pirelli. Chi invece resta nel torpore è Charles Leclerc che continua a faticare più di tutti in questo week end cinese. Lo sfogo del monegasco nel team radio la dice tutta sulle sue difficoltà.

La gaffe di Peter Bonnington: “Ok Lewis” ad Antonelli

Devono essere tanti 12 anni per dimenticarli da un giorno all’altro. Così è successo che durante le qualifiche del Gran Premio della Cina, Peter Bonnington, storico ingegnere di pista di Lewis Hamilton alla Mercedes abbia chiamato “Lewis” il suo nuovo pilota di riferimento nella scuderia tedesca, vale a dire Andrea Kimi Antonelli. Il team radio tra i due è tutto da ridere.

Il precedente: Hamilton sbaglia box proprio in Cina nel 2013

E dire che proprio in Cina, nel 2013 Lewis Hamilton quando passò alla Mercedes dopo tanti anni con la McLaren in una delle prime gare con la nuova scuderia entrando in pit lane per abitudine cercò di fermarsi per il pit stop proprio nella piazzola della McLaren, ripartendo subito in direzione Mercedes per sua fortuna poco più avanti e non già superata. Un momento rimasto epico.

Hamilton dalla pole alla terza fila, colpa delle gomme?

Ventiquattrore fa Hamilton firmava la pole position nelle qualifiche Sprint. Ma soprattutto tingeva di rosso l’alba italiana vincendo la Sprint Race praticamente in scioltezza con largo margine su Oscar Piastri e Max Verstappen. Poche ore dopo Lewis ha faticato sia in Q2 che in Q3 strappando alla fine il 5° tempo sulla griglia di partenza alle spalle di Piastri, Russell, Norris e Verstappen.

Gli altri sono migliorati, noi no, abbiamo fatto qualche aggiustamento alla vettura e abbiamo patito con il sovrasterzo” ha detto il 7 volte campione del mondo. Probabile che dietro la fatica della Ferrari ci siano i soliti problemi con le gomme. Se è vero che Hamilton ha fatto la pole nella Sprint con la gomma rossa è altrettanto vero che la sontuosa gara veloce all’alba Lewis l’ha vinta con le medie e domani in gara si useranno le gomme bianche hard. Delle rosse non ci sarà traccia.

Ferrari giù, perchè è stata cambiata la pressione delle gomme

Ma quella della mescola delle gomme è solo una possibile ragione del “down” della Ferrari in qualifica. Probabile che sul giro secco soprattutto gli altri team abbiano trovato una chiave nuova che li abbia migliorati. E poi c’è la modifica delle pressioni delle gomme. Con un documento ufficiale pubblicato sul proprio portale la FIA, tra venerdì e sabato, ha deciso di apportare questo cambiamento per il resto del weekend del GP di Cina.

Le pressioni passeranno per le gomme anteriori da 26.5 psi a 27.5 psi, mentre per le gomme posteriori aumenteranno da 23.0 psi a 24.0 psi. L’aumento delle pressioni minime ha l’obiettivo di garantire una maggiore stabilità e sicurezza durante la competizione, rispondendo anche alle sollecitazioni emerse in precedenti sessioni di test e gare. A confermare questa tesi, almeno sul giro secco, le parole di Charles Leclerc dopo le qualifiche: “Forse le pressioni ci hanno penalizzato più di altri”.

Sconforto Leclerc, lo sfogo via radio con Bryan Bozzi

Ma se Hamilton si può consolare con la vittoria nella Sprint e con il passo con grande gestione gomme dimostrato con le gomme medie, Leclerc invece è apparso in grande difficoltà seppur finalmente vicino al compagno. Non a caso superato il traguardo, Charles si è lasciato andare a uno sconfortante team radio col suo ingegnere di pista Bryan Bozzi:

  • Bozzi: “P6 [la posizione]”
  • Leclerc: “Sì, abbiamo perso un po’ di competitività oggi. Non male ma nel complesso abbiamo faticato un po’ di più rispetto agli altri”

Fonte: Ansa

Flashback, il team radio della vittoria di Hamilton nella Sprint

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