La settimana di pausa in F1 dopo il back to back faticoso tra Austria e Silverstone in attesa di tornare in pista la prossima settimana per il Gran Premio d’Ungheria, favorisce le voci di mercato piloti che inizia a riscaldarsi sotto il sole di luglio ma non solo. Da monitorare in primis la situazione dei piloti Ferrari, Sainz e Leclerc in scadenza 2024, soprattutto lo spagnolo apparso un po’ nervoso in Inghilterra.
E poi c’è sempre la questione rinnovo Hamilton in Mercedes a tenere banco mentre vacillano i sedili di Sergio Perez in Red Bull e Nick De Vries in Alha Tauri. A mordere il freno, è proprio il caso di dirlo, tra gli altri, due “riserve” di lusso, Daniel Ricciardo e Mick Schumacher. Proviamo a fare un po’ di ordine e a vedere gli scenari al momento.
- Ferrari: Sainz nervoso e senza rinnovo rischia il sedile
- Ferrari: Albon è un'idea al posto di Sainz
- F1, mercato piloti: l'ombra di Albon su Sainz ma anche su Perez
- Sedili roventi in F1: rischia De Vries, Ricciardo e Schumacher scalpitano
Ferrari: Sainz nervoso e senza rinnovo rischia il sedile
Sainz nervoso, che succede allo spagnolo. Ha litigato prima con il muretto via radio lamentandosi di aver dovuto far passare Leclerc in qualifica; salvo poi passarlo nel giro di lancio contravvenendo a ordini di scuderia e gentlemen agreement vari; in gara ha sofferto le pene dell’inferno, subito tre sorpassi in poche curve nel finale rocambolesco; ha litigato in pista e fuori con Gasly.
Sainz sembra essere sull’orlo di una crisi di nervi. Insomma non è stato un week end facile quello di Carlos Sainz a Silverstone dove ha fatto il paio con la gara gagliarda ma infruttuosa dell’Austria, penalizzato dalle scelte del muretto e dai track limits. La questione rinnovo con la Ferrari non aiuta di certo considerando che lo spagnolo ha più volte sottolineato che vorrebbe chiarezza da Maranello sul suo futuro ricevendo in risposta un rimando sia da John Elkann che dal team principal Fredric Vasseur.
Ferrari: Albon è un’idea al posto di Sainz
Il nome è cominciato a circolare nel paddock a Silverstone e dintorni. Le sue buone prestazioni ne fanno aumentare le quotazioni. La Ferrari e la F1 in generale stanno scoprendo, o meglio riscoprendo Alexander Albon. Il pilota thailandese, con passaporto britannico, sta facendo grandi risultati con la Williams con cui ha centrato punti pesanti e ben tre qualificazioni consecutive in Q3. In Gran Bretagna Albon è arrivato proprio davanti alle rosse di Maranello all’ottavo posto.
Albon opzione Ferrari per il 2025 o prima. A lanciare l’ipotesi è stato per primo il Corriere dello Sport sul finire della scorsa settimana. Maranello sta sondando il mercato piloti in previsione di un cambio di line up dopo la scadenza dei contratti di Sainz e Leclerc nel 2024. Albon potrebbe essere tra i papabili e non è escluso, essendo la F1 “fluida” che il suo nome non venga buono già in ottica 2024 se i rapporti, ad esempio con Sainz potessero incrinarsi prima visto che al momento la Ferrari sembra voler puntare ancora forte su Leclerc anche in ottica rinnovo.
F1, mercato piloti: l’ombra di Albon su Sainz ma anche su Perez
Un altro pilota che non sta vivendo felice in F1 è sicuramente Sergio Perez. Dopo la vittoria di Baku si era candidato per battagliare con il team mate Verstappen per il titolo. Qualcuno aveva addirittura accostato la loro rivalità a quella epica Senna-Prost all’epoca del dominio McLaren Honda sul finire degli anni ’80. Niente di più errato. Perez sta crollando sotto il peso delle responsabilità. Dalla gara successiva ha infilato una serie di non qualificazioni al Q3 che ancora non si è esaurita e le rimonte in gara servono a poco o a nulla se non ad aumentare il contagiri dei sorpassi “facili” agevolati dalla superiorità della Red Bull.
Mentre sia Christian Horner che Helmut Marko provano a rassicurare, ma anche a spronare il messicano si comincia a vociferare di una certa insoddisfazione dalle parti di Milton Keynes. Lo stesso Verstappen ha pungolato il compagno: “Potrei vincere il mondiale costruttori da solo…”. La Red Bull non è nuova a cambi di piloti da un giorno all’altro, Gasly, Kvyat, lo stesso Albon ne sanno qualcosa. Ed allora il pilota thailandese potrebbe essere un’idea anche perchè conosce l’ambiente avendoci corso qualche anno fa.
“Alexander Albon sarebbe stato ricontattato da Helmut Marko”, ha svelato il giornalista e commentatore di Sky Sport F1, Roberto Chinchero durante la tre giorni di Silverstone – ma avrebbe declinato l’offerta della Red Bull”. Che ci sia davvero la Ferrari su di lui?
Sedili roventi in F1: rischia De Vries, Ricciardo e Schumacher scalpitano
A dire il vero c’è anche un’altra opzione interna per la Red Bull se davvero si volesse sostituire Sergio Perez. Stiamo ovviamente parlando di Daniel Ricciardo. Il pilota australiano rimasto appiedato dopo la conclusione della sua esperienza in McLaren lo scorso anno, è stato ripreso dalla Red Bull come terzo pilota e collaudatore. Ma il suo nome sta girando forte come possibile sostituto di Nick De Vries che sta faticando e non poco in Alpha Tauri, lo junior team Red Bull.