La Formula 1 si tuffa nel cuore della Stiria. Il Mondiale 2024 entra nel vivo con un back to back to back tutto europeo e dopo Barcellona ecco il Gran Premio di Austria, poi il tour de force continuerà settimana prossima a Silverstone. Non c’è pace dunque per il circus. Anche se la “pace” è quella invocata in casa Ferrari dopo i dissidi tra Carlos Sainz e Charles Leclerc in Spagna. A fare chiarezza sul rapporto, forse incrinato, all’interno del box è proprio il monegasco protagonista insieme a Max Verstappen della conferenza stampa del media day all’A1 Red Bull Ring.
- Polveriera Ferrari, Leclerc fa chiarezza sul litigio con Sainz
- Sainz e la discussione con Leclerc: "Abbiamo appianato"
- Gp Austria, Leclerc: "Ferrari tornerà davanti qui!"
- Sainz sul mercato tra Alpine, Williams e Sauber: "Non cambia nulla, decisione importante"
- Gp Austria, Verstappen e la corte Mercedes: "Resto in Red Bull ma..."
Polveriera Ferrari, Leclerc fa chiarezza sul litigio con Sainz
Come se non bastassero le difficoltà in pista della Ferrari nelle ultime due gare in Canada e Spagna, anche il rapporto tra i piloti ha subito una brusca battuta d’arresto a Barcellona dove Sainz e Leclerc non se le sono mandate a dire. In pista e fuori. Il sorpasso, con cattiveria, di Sainz all’inizio del 3° giro è stato visto da Leclerc come un atto di insubordinazione rispetto ai patti prima della gara. Lo spagnolo si è difeso attaccando, a parole il monegasco.
A qualche giorno di distanza, Charles Leclerc è intervenuto nella classifica conferenza stampa del giovedì prima del week end di gara, al Gran Premio d’Austria. Le parole del monegasco sono state concilianti verso il compagno di squadra:
“Con Sainz è tutto ok, abbiamo discusso come sempre e non ci sono problemi. Siamo rientrati in aereo assieme dopo Barcellona. Succede e magari accadrà ancora, ma non sono preoccupato. Ci conosciamo da anni, sappiamo che dopo la gara c’è sempre tensione ma poi si sistema tutto e non ho alcuna preoccupazione su quello che accadrà d’ora in avanti”.
Sainz e la discussione con Leclerc: “Abbiamo appianato”
Anche Carlos Sainz è tornato sull’episodio di Barcellona, in pista e fuori: “Abbiamo sempre gestito bene queste situazioni tra di noi e sarà sempre così. Siamo spesso vicini nei tempi, in griglia, in gara e questo può portare ad avere situazioni come quelle di Barcellona, in cui non eravamo d’accordo su alcune cose ma la gestione dei piloti non è mai stata un problema”.
Gp Austria, Leclerc: “Ferrari tornerà davanti qui!”
Al di là dei rapporti interni ai piloti, c’è una stagione da raddrizzare in Ferrari. Dopo l’illusione di Monaco, sono arrivate due batoste in Canada e Spagna. In Austria, dove Leclerc ha vinto nel 2022, la rossa spera di ritrovare la competitività persa. Charles ne è quasi sicuro: “Il potenziale c’è ma va ottimizzato, nelle ultime due gare abbiamo faticato nelle curve più lunghe e lente, qui ce ne sono meno e questo potrebbe aiutarci, sento che potremo tornare in lotta”.
Sainz sul mercato tra Alpine, Williams e Sauber: “Non cambia nulla, decisione importante”
Nel giorno in cui altri due tasselli sono andati a posto nello scacchiere del Mondiale 2025 di F1 con Stroll e Gasly rispettivamente confermati in Aston Martin e Alpine, Carlos Sainz ha fatto il solito punto sulla sua di situazione confermando almeno indirettamente la proposta Alpine che si aggiunge a quelle di Williams e Sauber/Audi: “Voglio essere sicuro di prendere la decisione giusta senza fretta e voglio darmi il tempo necessario, sicuramente non adesso che siamo in mezzo a tre weekend di gara consecutivi”.
Gp Austria, Verstappen e la corte Mercedes: “Resto in Red Bull ma…”
Altro protagonista del media day della F1 in Stiria è stato il campione del mondo in carica Max Verstappen che qui in Austria punta a vincere la gara di casa per la Red Bull nonostante un gap che sembra sensibilmente diminuito specie sulla McLaren. Ma intanto SuperMax continua a vincere, in Canada e Spagna, e va a caccia del tris.
Sul futuro e sulle voci che danno una corte serrata di Toto Wolff per strapparlo alla Red Bull e portarlo in Mercedes, Max Verstappen prova a fare un po’ di chiarezza anche se resta l’incognita sul futuro in caso di una Red Bull meno competitiva dopo il 2026 col cambio di regolamenti e monoposto:
“Credo di aver già detto che resterò in Red Bull, anche se la cosa più importante è avere una macchina competitiva e con il team stiamo lavorando in questa direzione. E se non dovesse esserlo? La F1 non funziona così, ho un contratto lungo”