Manca ancora la gara di domani, ma intanto per la Ferrari è già un trionfo in quel del GP di Monaco, e in particolare per il pilota di casa. Charles Leclerc infatti ha conquistato la pole position nelle qualifiche di oggi, e scattare dalla prima fila e dal primo posto in griglia su una pista come quella del Principato è non meno che fondamentale in ottica battaglia per la vittoria domenicale. E per non farsi mancare nulla, la scuderia di Maranello ha messo a segno il podio con Carlos Sainz, terzo dietro ad un ottimo Oscar Piastri (McLaren poi ricompare al quarto posto con Lando Norris). Il tutto mentre Max Verstappen affondava al sesto posto (che per uno come lui è qualcosa di simile ad una cocente disfatta).
- GP Monaco, la pole di Leclerc interrompe la striscia di Verstappen
- Leclerc felice ma cauto: "Abbiamo un lavoro da concludere domani"
- "Qualifiche complicate, ma tutto è andato per il meglio"
- "Oggi siamo una squadra più forte". L'auspicio per Sainz
GP Monaco, la pole di Leclerc interrompe la striscia di Verstappen
Leclerc è riuscito quindi ad interrompere la striscia di pole di Red Bull e del pilota campione del mondo uscente, che stava andando avanti consecutiva nelle prime sette gare di questa stagione. Quello che si era intravisto nel venerdì delle prime prove libere, quindi, non era un fuoco di paglia limitato a quella giornata. E persino la previsione di Helmut Marko, che ben vedeva il monegasco in prima fila dopo la qualifica di oggi, non era una gufata quanto un lucido punto di vista tecnico.
L’alfiere Ferrari, che si è pure avvicinato al record di pista mancandolo per un decimo, ora avrà un capitale da spendere nella gara di domani, su un circuito che lui conosce bene (basti vedere anche come ha approcciato l’insidiosa curva di Rascasse) e dove i sorpassi non sono certo all’ordine del giorno.
Leclerc felice ma cauto: “Abbiamo un lavoro da concludere domani”
Il monegasco nelle interviste rilasciate a Sky Sport non ha nascosto la propria soddisfazione riguardo il suo giro. Ma ha anche messo in guardia: “So anche, soprattutto alla luce di quanto avvenuto in passato, che le qualifiche aiutano sicuramente ma non sono tutto. Ma è bello qui come la prima volta a Monaco. Avverti la tensione che è più alta di qualunque altro posto. Un tempo le emozioni mi restavano più a lungo, ma adesso sono più cauto dopo aver visto svanire due successi dopo altrettante pole. So quindi che abbiamo un lavoro da completare domani”.
“Qualifiche complicate, ma tutto è andato per il meglio”
Leclerc ha poi parlato del motore che Ferrari ha dovuto sostituire sulla sua monoposto per un problema a livello di sensori: “Lo abbiamo dovuto cambiare all’ultimo momento perché abbiamo notato qualche segnale allarmante. Non è stato il massimo, ma alla fine tutto è andato per il meglio anche se le qualifiche sono state complesse”.
Il pilota ha spiegato perché: “In Q1 ho preso una parte di uno striscione pubblicitario, cosa che mi ha rallentato. In Q2 ho lottato con il bilanciamento della vettura, e in Q3 ho dovuto modificare qualcosa riguardo l’ala anteriore e la mia guida. Ma alla fine tutto è andato per il meglio”.
“Oggi siamo una squadra più forte”. L’auspicio per Sainz
“Ora – ha proseguito Leclerc – bisogna incastrare tutto al meglio per la gara di domenica. In passato non ci siamo riusciti, ma oggi siamo una squadra più forte, in una posizione più solida e sono certo che domani potremo fare grandi cose. Il nostro obiettivo è la vittoria”.
E quindi il pilota ha spiegato, tirando in ballo il compagno di squadra: “Sarà fondamentale partire bene al semaforo e una volta fatto ciò, spero che anche Carlos possa scattare alla grande. Se dovesse farcela, a quel punto potremmo ritrovarci primo e secondo, gestendo quindi al meglio la gara come squadra. E qualunque cosa accada, dovremo portarci la vittoria a casa”.
E Sainz ha risposto presente alla chiamata del compagno di squadra: “Sono felice della pole di Charles, faremo il possibile per consentirgli di vincere”, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport.
F1, GP Monaco: la guida con gli orari e la programmazione tv