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F1 GP Silverstone, Ferrari nella bufera: le strategie del muretto scatenano critiche e polemiche

Al GP di Gran Bretagna di Silverstone trionfa Verstappen, mentre sprofondano le Ferrari. Sui social si scatena la polemica per le scelte strategiche del muretto tra pit stop anticipati e le gomme selezionate

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Il lumicino in fondo al tunnel intravisto in Canada e in Austria si è dimostrato nel successivo Gran Premio di Gran Bretagna la luce di un tir che ha travolto la Ferrari in quel di Silverstone. La tappa britannica, vinta tanto per cambiare da Max Verstappen (nonostante all’inizio l’idolo di casa Lando Norris, scattato dalla prima fila, avesse illuso il pubblico) ha visto le rosse precipitare ahiloro in un cupio dissolvi di scelte strategiche sbagliate e piazzamenti horror: partite in griglia alle spalle del campione Red Bull e delle due McLaren, alla fine si sono classificate none (con Charles Leclerc) e decime (con Carlos Sainz). Persino le Williams hanno fatto meglio.

E mentre il pilota Red Bull inanellava il sesto successo di fila in questo 2023, il 43esimo in carriera, e il pubblico di casa celebrava il podio con Norris e Lewis Hamilton, il Cavallino ha dovuto leccarsi le ferite. E sul web non sono state poche le critiche.

La partenza di Norris esalta il web, poi perplesso per la mancata difesa della testa

Ma prima, una spigolatura. Gara inaugurata con la partenza notevole di Lando Norris che ha mandato in visibilio il pubblico di casa e il globo terracqueo (quasi tutto) del mondo social. L’inglese di McLaren è riuscito nell’impresa in questa stagione di mettersi alle spalle uno come Verstappen e guidare un GP almeno sino al quinto giro.

E qui qualcuno sui social ha alzato il sopracciglio sulla mancata combattività di Norris nel difendere il vantaggio: “Norris però almeno potevi far finta di difenderti, allungare una staccata non so, qualcosa almeno”, scrive su Twitter un utente. Un altro commentatore arriva invece a questa amara conclusione: “Letteralmente nessuno cerca di difendersi da Verstappen perché sanno che non c’è gara. Se questa è la Formula 1 è meglio guardare per un’ora e mezza il muro bianco”. Ma altri fanno notare la superiorità tecnica delle Red Bull, per cui Norris – e il team – avrebbero fatto due conti e capito che la leadership difficilmente sarebbe stata mantenuta con il bicampione del mondo alle calcagna.

Ancora amarezza da parte dei tifosi Ferrari

Ma lasciamo questo dibattito per passare ad un copione purtroppo noto: la frustrazione dei tifosi ferraristi. Ci si è messa pure McLaren, forte di un pacchetto di aggiornamenti che ha sparso ulteriore sale sulla ferita visto che anche da Maranello sono state parimenti introdotte delle novità per la monoposto (in particolare per il posteriore della SF-23). Un tifoso nota: “Il ritmo McLaren è qualcosa di incredibile, il podio per Ferrari sarà impossibile e rischiamo la posizione anche sulle due Mercedes”.

Critiche anche per la nota più dolente di tutte, ovvero la strategia di gara (e anche qui, siamo al solito cahiers de doléances, già esploso nel weekend di Silverstone nelle qualifiche). La sosta ai box di Leclerc al giro 19 per montare la gomma dura (da quarto è poi ripartito dalla dodicesima posizione; in seguito abbandonerà la mescola per tornare alle medie) ha fatto sbottare i tifosi: “Pit-stop di Leclerc completamente senza senso“, “Con la fermata anticipata di Leclerc lui perderà la posizione su Russell… In pratica la Ferrari sta giocando solamente in difesa“. Non a caso lo stesso monegasco si è lasciato sfuggire via radio: “Mi avete fatto rientrare troppo presto“.

Coro di critiche per le strategie del muretto Ferrari

Il muretto raccoglie una caterva di critiche, a partire dalla scelta delle gomme e il tempismo dei pit stop: “Complimenti alla strategia Ferrari… Si, ok la macchina oggi non è competitiva ma la scelta dei pit e delle gomme è roba da dilettanti”, “Cambiate il muretto Ferrari. Strategie ridicole. Già la macchina non è al top, ci si mettono pure loro, con strategie allucinanti. Meglio lasciar perdere a sto punto”, “Oltre la Red Bull con Verstappen, l’unica costante di questa stagione di Formula 1 è puntualmente l’errore di strategia del muretto Ferrari. Non ne prendono una neppure per sbaglio. Incredibile. Sono da ammirare nella loro costanza di prendere sempre la decisione sbagliata”.

Lo scoraggiamento è totale. “Ci hanno fatto uno scherzo lo scorso GP, ora per fortuna son tornati i geni del muretto e delle strategie, menomale mi ero preoccupato”. Ma c’è anche chi, tra i tifosi, punta il dito contro l’intero pacchetto.

Un GP di Gran Bretagna che non ha esaltato tifosi ed appassionati

Un GP che ha quindi in generale deluso gli spettatori da casa, narcotizzati anche da una parentesi sorprendentemente lunga della safety car. “Queste nuove monoposto hanno fallito il loro obiettivo, la vera gara è non addormentarsi“, “8 giri con la safety i più emozionanti della gara”, “Visto il primo giro, mi sono addormentato, ho riacceso al 21esimo e niente, va bene così. Menomale che ci sta il WEC [oggi si correva la 6 Ore di Monza, ndr] almeno mi rende più partecipe. Formula 1 finita”, sono alcuni dei commenti al vetriolo già a gara in corso.

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