L’ultima parte della stagione di F1, che vedrà le scuderie affrontare solo appuntamenti fuori dall’Europa, si apre al meglio per la Ferrari, capace di spezzare l’incantesimo in cui il Mondiale era sprofondato a causa di Red Bull.
- Singapore nelle mani di Sainz
- Sainz: "Fine settimana perfetto, ho aiutato Lando e controllato la gara"
- Norris: "Carlos generoso. Mi spiace per Russell, era il più veloce di tutti"
- Hamilton: "Gara dura, come deve essere. Per me dovevano esserci due soste"
- Leclerc: "Strategia già discussa prima della gara"
- "Carlos si è meritato la vittoria"
Singapore nelle mani di Sainz
Carlos Sainz ha vinto il GP di Singapore, partendo dalla pole e amministrando il vantaggio sino alla fine (era meglio non osare troppo visto le difficoltà della SF-23 sul long run), con tanto di colpo grosso a livello tattico messo a segno nell’ultimo giro.
Lo spagnolo autore di ottime prestazioni nelle libere e in qualifica ha conquistato la sua seconda vittoria in carriera anche grazie a delle strategie Ferrari che, inizialmente poco comprese dai tifosi, poi hanno dato i loro frutti.
Charles Leclerc ha ricoperto un ruolo da stopper agli assalti di Mercedes (con i piloti che hanno montato gomma media nuova dopo la Virtual Safety Car), concludendo poi quarto, mentre Sainz sul finale ha ritrovato l’antica alleanza con il compagno di squadra ai tempi di McLaren, ovvero Lando Norris, a cui ha concesso il DRS rallentando e far sì che il britannico potesse arginare le W14 di Lewis Hamilton e di George Russell, finito poi a muro.
Sainz: “Fine settimana perfetto, ho aiutato Lando e controllato la gara”
Sainz ha parlato di una “sensazione incredibile” ai microfoni di Sky Sport. Dopo aver ringraziato “ogni membro della scuderia” per tutti gli sforzi profusi “per dare una svolta alla stagione”, ha quindi ha aggiunto:
“Siamo riusciti a vincere dopo un inizio difficile. Il nostro è stato un fine settimana perfetto, abbiamo vinto questa gara. Torniamo a casa con un primo posto e sono sicuro che tutta l’Italia e tutti i tifosi della Ferrari saranno orgogliosi.
Dovevamo gestire i nostri limiti sul degrado delle gomme. All’inizio dovevamo arrivare al giro target per poter montare le gomme che avevamo in mente. Poi la Safety Car è arrivata prima di quanto ci aspettassimo, quindi abbiamo dovuto fare uno stint più lungo del previsto con le hard. Ho dovuto cercare di tenere dietro George e tutto doveva funzionare alla perfezione”.
Quindi Sainz ha ammesso:
“I margini erano strettissimi, ma abbiamo dato a Lando un po’ di DRS per aiutarlo e alla fine siamo riusciti ad arrivare primi. Ho controllato la gara. Credo di aver avuto il passo giusto.
Poi non voglio mentire, sei sempre sotto pressione e sei sempre ad un passo dal commettere errori in una pista come questa. Ma sono riuscito a gestire tutto bene. Portare la SF-23 al traguardo è stata la sensazione più bella, sono al settimo cielo”.
Norris: “Carlos generoso. Mi spiace per Russell, era il più veloce di tutti”
A sua volta, Norris ha parlato di “gara molto dura”, ma ha praticamente ringraziato Sainz:
“Carlos è stato molto generoso. Mi ha aiutato dandomi il DRS, ha agevolato la mia gara e anche la sua. Sapevamo che sarebbe stata dura quando le Mercedes sono rientrate, avrebbero avuto ritmo per superarci ma siamo riusciti a tenerle dietro. Siamo arrivati secondi e abbiamo fatto tutto quello che potevamo, anche di più. Quindi sono felicissimo”.
Sull’errore di Russell il pilota McLaren ha spiegato:
“Anche io ho toccato il muro davanti a lui, nello stesso giro. Ho fatto la stessa cosa. Lui mi ha copiato, ma gli è andata peggio. No, mi spiace per lui perché ha lottato duramente per tutta la gara. Probabilmente era il più veloce di tutti oggi. Il suo errore mi ha aiutato nelle ultime curve, perché ho potuto rilassarmi un attimo.
Sono bei punti per tutto il team, grazie anche a Oscar. Ci siamo spinti tutti in questa gara, è stato stressante ma è stato bello”.
Hamilton: “Gara dura, come deve essere. Per me dovevano esserci due soste”
Chiudiamo quindi il podio con Lewis Hamilton, terzo al traguardo:
“Congratulazioni a Carlos e Lando, hanno fatto un gran lavoro oggi e la loro strategia ha funzionato. Il nostro è stato un fine settimina differente. Abbiamo portato anche opzioni di gomme diverse oggi in gara. Secondo me questa era una gara da due soste però bisogna dire che gli altri hanno fatto un lavoro fantastico oggi.
È stato un peccato per quello che è successo nelle prime curve, ma ho tenuto la testa bassa e ho continuato a spingere. George? Una grossa sfortuna. Stavamo spingendo tanto e avevamo le gomme surriscaldate. Alla fine però è stata una bella gara. Gara dura? Sì, mi piace. Deve essere sempre così”.
Leclerc: “Strategia già discussa prima della gara”
Concludiamo quindi con il quarto classificato, ovvero Leclerc:
“La strategia era normale, ne avevamo discusso prima della gara. Nel primo stint la situazione era diversa perché avevamo più passo della Mercedes, quindi questo era positivo. Ho chiesto se si poteva cambiare qualcosa, ma alla fine abbiamo fatto benissimo così.
Carlos è sul gradino più alto del podio ed è questo quello che conta. Da parte mia sono sicuramente dispiaciuto perché sarebbe stato bello ottenere un risultato migliore, soprattutto perché il passo c’era. Dopo il secondo stint ho puntato a portare a casa la vettura, ma dopo che Lewis e George mi hanno passato sapevo che la mia gara era finita”.
“Carlos si è meritato la vittoria”
Il monegasco ha poi parlato delle posizioni che ha lasciato dopo la sosta ai box, finendo infilato da Hamilton:
“Sicuramente non era la situazione ideale per me perché mi trovavo dietro a Carlos, ma non so se la considero sfortuna. Toccava anche a me fare un miglior giro ieri e Carlos è stato più bravo, se lo merita completamente. Sapevo che sarebbe andata così oggi e mi toccava proteggere Carlos soprattutto nel primo stint. Lo abbiamo fatto benissimo con una gestione di gara molto buona da parte del team.
La prestazione è stata molto positiva soprattutto su una pista ad alto carico. Far vedere questo tipo di performance è importante, soprattutto dopo Zandvoort. Sono dispiaciuto di non essere sul podio, ma alla fine la Ferrari ha vinto“.