Sette gare alla fine del Mondiale di Formula 1 e nel prossimo week end riprende la corsa al titolo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Solo due i punti che dividono il pilota della Mercedes, a caccia dell’ottavo iride, da quello della Red Bull che vuole rompere il dominio dell’inglese centrando il primo alloro. A cercare di dare uno sguardo d’insieme a quella che sarà la gara di Istanbul nell’economia del duello infinito di questa stagione di F1 il telecronista di Sky, Carlo Vanzini che ha indicato il suo favorito.
Vanzini: “Gp Turchia non decisivo ma fondamentale”
Il giornalista e telecronista di F1, Carlo Vanzini ha fatto una fotografia dei valori in campo in vista del Gran Premio di Turchia: “Non è decisivo per assegnare il titolo ma ora ogni tappa è decisiva per una possibile fuga di Verstappen. Noi consideriamo Max il favorito numero 1 per la conquista del Mondiale, per come si è comportato durante la stagione, su tutte le piste, sulla fame sono pari, forse l’aspetto anagrafico conta la sfrontatezza di Verstappen che lo ha portato a fare quell’incidente a Monza dove è uscito con due punti in più su Lewis su una pista in cui doveva limitare i danni”.
“La Mercedes ha un problema, la Red Bull no” dice Vanzini
A Sochi un primo importante sliding doors tra Hamilton e Verstappen secondo Vanzini: “La Mercedes ha giocato il jolly in Russia, ma alla fine la Red Bull ha demolito la strategia della Mercedes. Loro hanno cambiato il quarto motore e sono arrivati secondi dietro Hamilton a Sochi. Ora tocca alla Mercedes decidere dove cambiare la power unit di Lewis partendo dal fondo dello schieramento”.
Vanzini: “Vi dico il vero favorito per il Mondiale”
“E’ tutto nelle mani di Verstappen – si sbilancia Vanzini – la sfrontatezza, il suo modo di essere può essere sicuramente un vantaggio. Ma deve stare attento perché si può trasformare in uno svantaggio nel momento in cui devi usare la testa e Max ha dimostrato non sempre di saperla usare. Come a Silverstone quando aveva 23 punti di vantaggio su Hamilton e ha voluto far vedere gli attributi in casa del nemico finendo fuori. Se lui riesce a gestire la sua forza può essere favorito numero 1″.
Mai dare per battuto un 7 volte campione del mondo secondo Vanzini: “Poi dall’altra parte c’è Hamilton, non dimentichiamolo, è come mettere di fronte Nadal, Federer o Djokovic, c’è un favorito ma lo è di poco, l’altro può ribaltare le sorti della contesa in ogni momento, è una sfida epica e generazionale”.