Che la posizione di Sergio Perez resti in bilico è un fatto assodato, ma non vorremmo essere nei nervi del messicano (per ora) in forze alla Red Bull. Anche perché per il pilota che ha ormai un piede fuori dalla scuderia (dopo l’ultima gara di questa stagione di F1 verrà presa inevitabilmente una decisione definitiva, non prima, stando a quanto ha spifferato Helmut Marko) in queste ore è arrivata una bocciatura dall’uomo ombra della scuderia, ovvero Jos Verstappen.
- Jos Verstappen punta su Liam Lawson: "Con lui Max può migliorare"
- L'ipotesi Colapinto e Tsunoda, Horner smentisce la suggestione Sainz
- I rimpianti di Toto Wolff: "Se avessi saputo prima di Hamilton in Ferrari avrei puntato su Leclerc o Norris"
Jos Verstappen punta su Liam Lawson: “Con lui Max può migliorare”
Il padre di Max, che si sta avvicinando sempre più pericolosamente (per il diretto rivale in classifica, ovvero Lando Norris) al quarto titolo mondiale, in questi giorni a Viaplay ha di fatto silurato Perez come compagno di squadra del figlio per il 2025, preferendogli Liam Lawson.
“Lui sta facendo molto bene . si è così espresso Jos Verstappen a proposito del neozelandese – , mi sembra perciò logico concludere che a fare il passo avanti sia un pilota già pronto. Lasciamogli finire con calma questa stagione, poi la Red Bull deciderà il da farsi”. L’ex pilota si è poi detto per nulla contrario alla presenza di Lawson al fianco di Max, perché “è meglio che abbia qualcuno vicino di forte e competitivo“, che spinga il proprio figlio a migliorarsi. Come dire, con Perez non c’è alcuno stimolo per Max.
L’ipotesi Colapinto e Tsunoda, Horner smentisce la suggestione Sainz
Il casting per il sedile in Red Bull lasciato eventualmente libero da Perez coinvolgerebbero anche Franco Colapinto, al centro di un intrigo di mercato: l’argentino ha sparigliato le carte da quando ha sostituito alla Williams Logan Sargeant, con alcuni buoni risultati come le top ten centrate in Azerbaigian e in Messico.
L’argentino garantirebbe a Red Bull la quota sudamericana con annessi sponsor provenienti da quella parte di continente, e si vocifera che la stessa scuderia abbia intavolato delle discussioni con Williams per assicurarsi Colapinto (ma nelle ultime ore sta prendendo quota anche l’ipotesi Alpine per l’argentino). E mentre la clamorosa pista che porterebbe a Carlos Sainz in Red Bull dal 2025 passando per la stessa Williams è stata smentita da Christian Horner, ci sarebbe in ballo anche l’opzione Yuki Tsunoda.
I rimpianti di Toto Wolff: “Se avessi saputo prima di Hamilton in Ferrari avrei puntato su Leclerc o Norris”
E a proposito di mercato, facendo un passo indietro Toto Wolff è tornato sul colpo della Ferrari che a inizio stagione ha ufficializzato l’ingaggio di Lewis Hamilton dal 2025. Il team principal di Mercedes nel libro Inside Mercedes F1: Life in the Fast Lane ha infatti rivelato che le tempistiche così ex abrupto del trasferimento del suo pilota (pur “intuito da tempo”) lo presero in contropiede.
Tanto da mandare a monte la possibilità di far partire la trattativa “con piloti che avevano siglato i contratti nelle settimane precedenti, come ad esempio Charles Leclerc e Lando Norris”.
Wolff ha quindi raccontato di non aver preso sul personale la decisione del britannico (“alla fine si tratta di affari, ho la pelle dura”), e al podcast High Performance ha svelato un ulteriore retroscena su questa bomba di mercato. A quanto pare Carlos Sainz senior lo chiamò settimane prima per informargli di quello che stava avvenendo, ovvero che il figlio sarebbe stato rimpiazzato da Hamilton. E magari per attuare uno scambio che alla fine non ha avuto corso.