Altra impresa della Ferrari, che è riuscita a mettere d’accordo Mercedes e Red Bull. Per le due scuderie, che nella passata stagione di F1 si sono dati battaglia sia in pista che fuori, la Rossa è la migliore ed è la favorita per il titolo. I risultati di Leclerc e Sainz, specialmente quelli del monegasco, parlano da soli mentre Lewis Hamilton e Max Verstappen sono già costretti a un recupero non semplice in classifica, ma il campionato è ancora molto lungo.
- F1, l'elogio di Marko alla Ferrari
- F1, Wolff impressionato dalla Ferrari
- F1, Wolff: "La Mercedes ora non può vincere"
F1, l’elogio di Marko alla Ferrari
Alla Bild, il consulente della Red Bull Helmut Marko ha incoronato la scuderia del Cavallino: “La Ferrari è forte, con qualsiasi temperatura, su qualsiasi pista, con qualsiasi tipo di gomme – ha spiegato a Sport Bild -. Sono loro il nuovo punto di riferimento”.
Sono invece evidenti le difficoltà della Mercedes e Marko ha una certezza: “Credo che la Red Bull rispetto a loro sia su un altro livello, ma non vanno sottovalutati. Basta una piccola modifica e gli equilibri possono cambiare sensibilmente. La Mercedes resta una seria candidata alla vittoria del mondiale”.
F1, Wolff impressionato dalla Ferrari
Si unisce ai complimenti per la Rossa anche Toto Wolff, team principal della Mercedes: “Posso solo congratularmi con la Ferrari e Binotto – spiega a RacingNews365.com -. Stiamo assistendo a un grande passo avanti rispetto alla scorsa stagione. Prima erano indietro di circa 14 cavalli. Ora invece sono loro a essere avanti della stessa potenza. Non ho mai visto progressi tanto consistenti in così poco tempo. E con questa power unit hanno dimostrato di poter sognare in grande”.
F1, Wolff: “La Mercedes ora non può vincere”
Wolff aveva un presentimento e adesso, dopo aver valutato i tempi della Mercedes, ha dovuto ammettere anche un dato di fatto: “In passato ho avuto la sensazione che le nuove regole avrebbero potuto alterare la gerarchia ed è andata proprio così. Ci sono molti aspetti che sappiamo di poter migliorare, ma ci sono anche altri dettagli della vettura che ancora non capiamo. I nostri studi e simulazioni dimostrano che la macchina ha il potenziale per andare un secondo più veloce rispetto a quanto accade in pista. Il problema è il rimbalzo della vettura. Al momento c’è solo una cosa da dire: non siamo abbastanza veloci per vincere”. Al momento, il trionfo è invece alla portata della Ferrari e i risultati di Leclerc e Sainz lo dimostrano.