Il GP dell’Emilia-Romagna, in programma domenica 21 maggio all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, è stato annullato. La decisione è stata presa dagli organizzatori a causa del maltempo che da ieri sta investendo la regione, provocando danni alle cose e anche diversi morti. La decisione è stata presa per non creare ulteriori disagi a un territorio già provato. A comunicare la scelta è stato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci e vicepresidente Fia.
- Il comunicato ufficiale: atto di responsabilità verso il territorio e il mondo della F1
- La nuova data del GP di Imola slitta al 2026
- Ieri il maltempo ha investito anche l’autodromo Ferrari
Il comunicato ufficiale: atto di responsabilità verso il territorio e il mondo della F1
Nella nota ufficiale della F1, dopo aver espresso “il proprio pensiero alle persone e alle comunità colpite dai recenti avvenimenti in Emilia-Romagna. Vogliamo anche rendere omaggio al lavoro dei servizi di emergenza che stanno facendo tutto il possibile per aiutare i bisognosi”, si spiega come si è arrivati alla scelta dell’annullamento. “A seguito di discussioni tra la Formula 1, il Presidente della FIA, le autorità competenti tra cui i Ministri competenti, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, il Presidente della Regione Emilia Romagna, il Sindaco della Città e il promotore – si legge – è stata presa la decisione di non per procedere con il weekend del GP di Imola. La decisione è stata presa perché non è possibile tenere l’evento in sicurezza per i nostri tifosi, le squadre e il nostro personale ed è la cosa giusta e responsabile da fare vista la situazione in cui versano i paesi e le città della regione. Non sarebbe giusto esercitare ulteriori pressioni sulle autorità locali e sui servizi di emergenza in questo momento difficile”.
La nuova data del GP di Imola slitta al 2026
Dopo la decisione dell’annullamento, gli organizzatori hanno anche provato a spostare il Gp di Imola in un altro momento della stagione. L’intensità degli appuntamenti non permette però tale operazione. Per questo, come spiegato da Sticchi Damiani a La Presse, “al 99% questa edizione si recupererà nel 2026, dopo la proroga del contratto”.
Ieri il maltempo ha investito anche l’autodromo Ferrari
Ieri preoccupazione anche nella zona dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola: la struttura era circondata dalle acque, in particolare vicino alla curva Tosa, e alcune zone evacuate per sicurezza. Si sono create condizioni che avrebbero reso agibili seppure con molti disagi diverse zone dell’autodromo a iniziare dal prato nella collinetta della Tosa (uno dei punti di osservazione preferiti). Problemi anche per il parcheggio, dato che i campi abitualmente adibiti a questa funzione sono allagati e non agibili.