Proseguono le presentazioni delle scuderie impegnate nel Mondiale di F1 2024, e oggi è stata la giornata della Mercedes. In quel di Silverstone la casa di Stoccarda ha tolti i veli alla W15 che correrà in una stagione particolare per il team, visto che sarà l’ultima con in squadra Lewis Hamilton. Una presentazione senza troppa enfasi spettacolare e che ha badato parecchio al sodo, con la partecipazione ovviamente dei piloti (line-up completata da George Russell, sempre più punto fermo della Mercedes) e di Toto Wolff.
- Mercedes 2024, la W15 riporta l'argento sulla livrea
- Le novità tecniche della Mercedes W15
- L'ultima Mercedes di Hamilton e il futuro in mano a Russell
Mercedes 2024, la W15 riporta l’argento sulla livrea
Si punta in pratica alla sostanza, come avvenuto nel disvelamento della nuova Ferrari. L’erede della W14, che ha portato in dote al team il secondo posto nella classifica costruttori dello scorso anno (sebbene con un vantaggio di soli tre punti sulla scuderia di Maranello), spicca subito per la presenza della gamma cromatica argentea nella livrea (come avevamo già anticipato in tempi non sospetti). Non è stato però soppiantato del tutto il nero (o meglio, carbon black) che ha contraddistinto le ultime annate competitive, anche per motivi di peso, ma il ripristino dello storico colore è un omaggio per i 90 anni dalla nascita del team, quando nel 1954 iniziò al meglio la propria storia in F1 vincendo il titolo piloti con Juan Manuel Fangio.
Secondo Wolff, il recupero dell’argento (presente soprattutto sul muso) è stata una questione di quando, non di sé. “Eravamo certi che, non appena avremmo avuto la possibilità, avremmo ripreso l’argento Mercedes per affiancarlo al nero che è diventato parte dell’identità del nostro team. Questa livrea riflette veramente chi siamo“. L’unico tocco eccentrico rispetto alla gamma nero-argento è il rosso dell’airscope, che omaggia lo sponsor Ineos, e il verde Petronas presente sulle strisce che corrono ai perimetri del muso.
Le novità tecniche della Mercedes W15
Dal punto di vista tecnico, l’obiettivo è mettersi alle spalle i risultati non esattamente eclatanti delle ultime due stagioni, abbastanza sottotono nonostante la piazza d’onore nella classifica 2023. Ma si sa, le ambizioni delle Frecce d’Argento sono ben altre. La monoposto 2024 sfrutterà sospensioni push-rod al posteriore (un cambio di paradigma rispetto al recente passato) e all’anteriore. Il naso è più corto, nell’ingresso delle pance troviamo una conformazione triangolare.
Introducing the Mercedes-AMG F1 W15 E PERFORMANCE 🤍🖤 pic.twitter.com/xgvJkWVIph
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) February 14, 2024
Addentrandosi nei dettagli, il direttore tecnico James Allison ha spiegato: “Tra le modifiche abbiamo un nuovo telaio e un nuovo alloggiamento del cambio. Aerodinamicamente, come sempre, il focus è stato sull’efficienza”, puntando su una maggiore deportanza e una minore resistenza. Altro punto fondamentale è stato l’efficientamento dell’assale posteriore, giudicato da Allison “imprevedibile nella W14”. “Abbiamo lavorato duramente per far sì che entrambi gli assi, e in particolare quello posteriore, possano garantire un controllo migliore delle gomme”.
L’ultima Mercedes di Hamilton e il futuro in mano a Russell
È l’ultima Mercedes che guiderà in carriera Hamilton, come abbiamo detto, con il pilota che dal 2025 entrerà in Ferrari. Va da sé che la responsabilità di prima guida andrà sempre più a cadere in futuro sulle spalle di Russell (che nella presentazione ha sottolineato il proprio entusiasmo confessando “di non aver dormito stanotte”). Wolff si augura che la monoposto del 2024, intanto, possa far divertire i propri piloti rispetto al recente passato. “La W15 è totalmente nuova, abbiamo apportato tanti cambiamenti meccanici che speriamo possa regalarci dei risultati”. La vettura già da oggi è attesa ai primi shakedown sulla pista di Silverstone.