A caccia del bis. Carlos Sainz ha segnato da tempo la data del Gran Premio di Singapore che si corre in notturna sul circuito di Marina Bay, come suo obiettivo. Qui lo spagnolo ci ha vinto lo scorso anno nell’unico acuto rosso e in generale al di fuori del dominio Red Bull. Potrebbe essere uno degli ultimi successi in Ferrari del madrileno che ancora una volta, pungolato, si toglie qualche sassolino dalla scarpa sul suo addio a Maranello a vantaggio dell’arrivo di Lewis Hamilton. Anche Charles Leclerc però è in cerca di rivincite dopo aver solo sentito il profumo di vittoria a Baku, beffato da Piastri e dalla McLaren.
- Sainz e l'addio alla Ferrari: "Non si può dire di no ad Hamilton
- Ferrari, Sainz a Singapore a caccia del bis
- Gp Singapore, Leclerc determinato: "Stavolta vinco io"
Sainz e l’addio alla Ferrari: “Non si può dire di no ad Hamilton
Ad accendere la vigilia del week end di Singapore è l’intervista rilasciata da Carlos Sainz ad As dove ancora una volta, come già fatto diverse volte in questo ultimo periodo, prima o dopo la firma per la Williams, lo spagnolo descrive ciò che ha provato e prova tutt’ora nel dover lasciare la Ferrari. Un mix di tristezza, rabbia e rassegnazione dovuta probabilmente anche alla consapevolezza di andar via da un team vincente per una scuderia che vincente ancora non lo è.
“Sull’addio alla Ferrari non c’è nessuna cattiva parola da parte mia e, credo, neanche da parte loro nei miei confronti. È un rapporto che non si interrompe perché non siamo felici l’uno con l’altro. Rimango convinto che se Hamilton non avesse voluto chiudere la sua carriera in Ferrari, io avrei rinnovato. Ma non si può dire di no a un sette volte campione del mondo, lo capisco, con Leclerc è una coppia che era destinata a mettersi insieme ed è toccato a me“.
Ferrari, Sainz a Singapore a caccia del bis
Ancora sette gare alla fine del Mondiale 2024 di F1 poi sarà addio tra Carlos Sainz e la Ferrari. Singapore rappresenta uno degli obiettivi dello spagnolo per tornare alla vittoria che manca dal colpaccio in Australia di inizio stagione. Il pilota madrileno ci crede fortemente nel bis rispetto allo scorso anno quando dopo aver firmato la pole riuscì a vincere una gara condotta magistralmente, specie nel finale, offrendo la scia a Norris dietro di lui per difendersi dagli attacchi di Russell arrivato alla fine con gomme fresche:
“L’obiettivo è chiaro: ripeterci – rimarca Sainz nelle interviste a Marina Bay – a differenza di quella di Baku, la pista di Marina Bay mi piace davvero tanto. Non vedo l’ora di scendere in pista per verificare il nostro livello di competitività. Su questo circuito è importante girare il più possibile per prendere confidenza con il circuito e poi bisogna prepararsi per la qualifica perché la posizione sulla griglia di partenza può fare la differenza tra giocarsi la vittoria e doversi accontentare di un piazzamento”.
Gp Singapore, Leclerc determinato: “Stavolta vinco io”
La delusione è passata. Ma negli occhi e sicuramente nell’animo di Charles Leclerc c’è ancora la rabbia per quello che è successo in Azerbaijan domenica scorsa. La vittoria sfumata per un eccesso di sicurezza quando il monegasco ha lasciato passare Piastri al 20° giro, dopo il pit stop, sicuro di poterlo ripassare, cosa purtroppo che non si è verificata.
Charles però è in serie positiva, quattro podi consecutivi nelle ultime 4 gare, inclusa la vittoria al Gran Premio d’Italia:: “Credo a Singapore abbiamo il potenziale per fare bene, e che possiamo lottare per la vittoria. Mi aspetto che McLaren sarà competitiva fino alla fine della stagione e che Red Bull recupererà prestazione presto, per cui credo che sarà un finale di campionato interessante e tutto da vedere. Per il titolo Costruttori penso che ci siano più chance perché in questa stagione siamo rimasti in lotta nonostante qualche gara al di sotto delle attese”