La Ferrari dimostra ancora una volta di essere molto veloce nel giro secco. Con Charles Leclerc fa segnare il miglior tempo della mattina nei test di F1 di Sakhir, in Bahrain. La Rossa fa fermare il cronometro su 1.31.024, precedendo la Mercedes di Russell e la Aston Martin di Drugovich, altra monoposto che si sta dimostrando molto veloce.
- Ferrari: preoccupa l'andatura con le gomme medie
- Aston Martin: è la scuderia che è migliorata di più
- Red Bull: Perez chiude quarto, ma il passo gara è clamoroso
Ferrari: preoccupa l’andatura con le gomme medie
Non ci sono però solo note felici per la Ferrari vista oggi in pista. Leclerc, infatti, con le gomme medie e con le soft è stato sempre molto veloce, i dolori sono arrivati sul passo gara con le medie, quando le prestazioni sono crollate, preoccupando non poco. Anche ieri, peraltro, se in mattinata Sainz aveva segnato il miglior tempo sul giro, sul passo gara c’erano state alcune difficoltà. L’esordio è vicino, ci sarà tempo per intervenire a Maranello?
Durante i test, la Ferrari ha utilizzato un’ala posteriore monopilone, successivamente sostituita con una a due supporti. Nei test del pomeriggio, sempre nel segno dell’alternanza, toccherà scendere in pista a Carlos Sainz.
Aston Martin: è la scuderia che è migliorata di più
La Aston Martin vola. In questi test, oltre alla velocità, sta mettendo in mostra una grande costanza di rendimento. È probabilmente la scuderia che ha fatto il passo in avanti migliore rispetto al 2022. E non si nasconde neanche. Luca Furbatto, capo progettista della marca, ha raccontato così la situazione del team a Sky Sport F1: “Finora risultati positivi, abbiamo riscontrato i numeri che ci aspettavamo in galleria, certo è difficile capire dove siamo rispetto agli altri. Noi abbiamo un’idea, ma spesso gli altri si nascondono. Siamo stati coraggiosi nella progettazione perché avevamo 1”5 di gap e l’obiettivo era ridurlo e quindi si deve essere innovativi, abbiamo una macchina originale che non copia le altre, è tutta nuova al 95%. Puntiamo a essere dopo le prime 3. Alonso? È una belva, ci ha dato stimoli, i suoi feedback sono super ed è motivato. Ci ho lavorato nel 2007 quando ero in McLaren e non lo vedo cambiato di una virgola. Dove abbiamo più lavorato per questa vettura? Nell’aerodinamica, ma avevamo tanti piccoli problemi, tipo lo sterzo che vibrava, l’uso delle gomme. Il progetto è complessivo per cercare di dare miglior confidenza al pilota”.
Red Bull: Perez chiude quarto, ma il passo gara è clamoroso
La sessione della mattinata per la Red Bull si è chiusa con il quarto posto di Sergio Perez, staccato di 1.435. Ma non tanto il giro secco a impressionare, quanto i long run su tempi assolutamente clamorosi. La RB19 in assetto da gara sembra di un altro pianeta rispetto a tutti gli avversari.
Andiamo infine a vedere la top ten dei tempi di questa mattina:
1 Charles LECLERC Ferrari1:31.024 67
2 George RUSSELL Mercedes+0.418 82
3 Felipe DRUGOVICH Aston Martin+1.051 77
4 Sergio PEREZ Red Bull Racing+1.435 69
5 Pierre GASLY Alpine+1.738 56
6 Alexander ALBON Williams+1.769 53
7 Nico HULKENBERG Haas F1 Team+2.305 77
8 Oscar PIASTRI McLaren+2.631 43
9 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+5.830 72
10 Nyck DE VRIES AlphaTauri+7.220 87.