Era successo a Michael Schumacher dopo lo scontro con Jacques Villeneuve a Jerez nel ’97 che costò il titolo al Kaiser e alla Ferrari. Lavori socialmente utili nel mondo del motorsport. E’ quello che ha fatto Max Verstappen in Ruanda. Il quattro volte campione del mondo di F1 ha scontato la sanzione inflittagli dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) per aver utilizzato un termine ingiurioso durante la conferenza stampa ufficiale del Gran Premio di Singapore dello scorso settembre.
Il numero 1 della Red Bull ha incontrato gli studenti dell’Integrated Regional Polytechnic College a Kigali (la capitale del Ruanda). L’olandese ha cercato di portare la sua esperienza di pilota agli studenti. Al suo fianco proprio il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem nell’occhio del ciclone in queste settimane per le sue decisioni e anche per gli screzi con la stessa associazione dei piloti.
- Max mattatore al premio FIA Awards 2024: "Vincere sarà difficile"
- Ben Sulayem non perde l'occasione di bacchettare i piloti
Max mattatore al premio FIA Awards 2024: “Vincere sarà difficile”
Max Verstappen si è intrattenuto molto con gli studenti del college in Ruanda. Poi è stata la stella indiscussa del Gala FIA Awards 2024, che si è svolto proprio in Ruanda. Al suo fianco la sempre bellissima e sempre più in dolce attesa Kelly Piquet. L’olandese è stato ovviamente premiato per il quarto titolo mondiale di F1. SuperMax ha così commentato: “Per noi è stata una stagione in cui la sfida è stata tremendamente complicata, ecco perché mi sento molto orgoglioso di essere qui “.
Ma il pensiero di Verstappen è già proiettato al 2025, Max sa già che non sarà facile conquistare il 5° titolo di fila visto come Ferrari e McLaren hanno chiuso la seconda parte della stagione: “Non abbiamo avuto la conclusione migliore del campionato. La concorrenza era molto forte. Guardando al prossimo anno, dobbiamo lavorare duro, provare a migliorare di più la macchina. Abbiamo molte idee che vogliamo realizzare E spero che potremo essere di nuovo competitivi e lottare per vincere un altro campionato. Ma prevedo molta uguaglianza, tutto sarà molto serrato e penso che sia fantastico per la F1 “, ha concluso l’olandese.
Ben Sulayem non perde l’occasione di bacchettare i piloti
A margine della visita di Verstappen al College in Ruanda per espiare la sanzione FIA, il presidente Ben Sulayem, molto criticato e in scontro aperto con gli stessi piloti, ha evidenziato la presenza del campione del mondo: “Ha mantenuto la sua promessa. Questo è il servizio alla comunità che dobbiamo far fare a ogni pilota. Una parte importante del dovere di un campione, di un ambasciatore, è quello di restituire qualcosa alla società. Quindi, cosa c’è di meglio, quando parliamo di diversità, della sua presenza qui? L’ho visto molto felice in questa circostanza dove ha potuto apprezzato il suo ruolo di esempio per ragazzi e ragazze“, ha concluso il capo della FIA.