C’era grande e legittima attesa per le decisioni dell’Uefa in merito al FpF per tre squadre italiane ma Inter, Milan e Roma tirano un sospiro sollievo. La Uefa, infatti, ha reso noto che i tre club italiani non hanno violato il fair play finanziario, avendo “raggiunto gli obiettivi fissati per l’esercizio 2022”. Multe, invece, per Barcellona e Manchester United, nessuna sanzione per il Paris Saint-Germain.
- Fair play finanziario: Inter, Milan e Roma ok
- Barcellona e Manchester United sanzionati
- Fair play finanziario: le altre decisione della Uefa
- Fair play finanziario: due club nei guai
Fair play finanziario: Inter, Milan e Roma ok
Tutt’altro scenario rispetto allo scorso anno, quando i tre club italiani, più la Juventus, furono costretti a firmare un Settlement Agreement per le violazioni del fair play finanziario. I conti in ordine hanno permesso a Inter, Milan e Roma di evitare sanzioni salatissime e di guardare al futuro con ritrovata serenità. Attraverso una nota la Uefa ha comunicato che le tre società “hanno rispettato gli obiettivi fissati per l’anno 2022”, specificando però che l’Organo di controllo finanziario dei club Uefa (CFCB) “continuerà a monitorare il rispetto dell’accordo transattivo durante la prossima stagione”. Giudizio positivo anche per Monaco (Francia), Besiktas (Turchia), Olympique Marsiglia (Francia) e soprattutto Paris Saint-Germain (Francia).
Barcellona e Manchester United sanzionati
Per quanto riguarda il Barcellona campione di Spagna, è scattata una sanzione da 500mila euro. La Uefa ha chiarito che il club blaugrana “ha dichiarato erroneamente, nell’esercizio 2022, utili derivanti dalla cessione di beni immateriali (diversi dai trasferimenti di giocatori) che non sono un reddito rilevante ai sensi dei regolamenti”. Ammonta a 300mila euro la multa inflitta al Manchester United per “aver riportato deficit minimi al requisito di pareggio di bilancio”.
Fair play finanziario: le altre decisione della Uefa
Altre sanzioni da 100mila euro sono state inflitte a Konyaspor (Turchia) e Apoel Fc (Cipro), sempre “per aver riportato deficit minimi al requisito di pareggio di bilancio”. Multa da 10mila euro, invece, per Riga Fc (Lettonia), NK Olimpija Ljubljana (Slovenia), Slovan Bratislava (Slovacchia), in quanto non hanno presentato informazioni complete e accurate sul pareggio di bilancio entro il termine richiesto. A Porto (Portogallo) e Anderlecht (Belgio) erano state precedentemente inflitte sanzioni condizionali dal CFCB. I lusitani hanno raggiunto l’obiettivo, mentre la compagine belga “non ci è riuscita e ha ricevuto una multa da 100mila euro”. Sanzione da 400mila euro all’İstanbul Başakşehir (Turchia), che “non ha raggiunto gli obiettivi fissati per l’esercizio 2022”. Il Lille (Francia) “ha soddisfatto l’obiettivo stabilito e, di conseguenza, può uscire dall’accordo transattivo”.
Fair play finanziario: due club nei guai
Il Royal Antwerp (Belgio) e il Trabzonspor (Turchia) non hanno rispettato i requisiti di pareggio di bilancio, per cui il CFCB ha concluso accordi transattivi con entrambi i club. In particolare, le due società “hanno accettato di pagare un contributo finanziario di 2 milioni di euro ciascuno”.