La Ferrari sta dimostrando in questa stagione di poter lottare fino alla fine per la vittoria del titolo Mondiale. La gara di Miami ha certificato però una Red Bull in grande ripresa, messa meglio sulle gomme e con una velocità di punta maggiore.
In previsione del prossimo weekend di gara a Barcellona, la Ferrari ha organizzato per domani un filming day sulla pista di Monza, utile sia per gli sponsor che in previsione del pesante pacchetto di aggiornamenti annunciato dal team principali Mattia Binotto.
- Ferrari e il filming day a Monza: poco indicativo, ma non sarà un test banale
- Leclerc al volante, ci si potrebbe concentrare su gomme e aerodinamica
- F1, la stagione della Ferrari fin qui
Ferrari e il filming day a Monza: poco indicativo, ma non sarà un test banale
Solitamente, queste giornate non sono assolutamente indicative come test, soprattutto per la limitazione a massimo 100 km imposta dalla FIA. Queste giornate di solito sono solo a beneficio degli sponsor, ma questa volta potrebbe non essere del tutto così.
La Ferrari girerà domani sul circuito lombardo dalle 9.00 alle 13.00. Sarà il secondo filming day dopo quello del Montmelò prima effettuato prima dei primi test stagionali.
La scelta del Cavallino Rampante di girare a Monza può essere letta come la volontà da parte degli ingegneri di raccogliere il maggior numero di dati possibili in vista della Spagna.
Leclerc al volante, ci si potrebbe concentrare su gomme e aerodinamica
Non si sa ancora quale tra i piloti Ferrari girerà a Monza. Tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, la Gazzetta dello Sport si sbilancia e pensa che sarà il Predestinato quello che guiderà la F1-75.
Gli aspetti sui quali, nonostante la brevità dei test, si concentrerà la Ferrari sono due: le gomme, ovvero uno dei problemi principali di questo inizio di stagione soprattutto nei confronti di Red Bull, e l’aerodinamica. Dato che Monza è un circuito molto veloce, sarà l’ideale per valutare l’effetto porpoising che la macchina ancora subisce in rettilineo.
Anche la velocità di punta sarà monitorata, col nuovo pacchetto che dovrebbe rimediare anche questo aspetto
F1, la stagione della Ferrari fin qui
A livello di strategia, sembra che Ferrari e Red Bull abbiano scelto due strade differenti. La scuderia di Maranello punta, nel corso della stagione, ad aggiornamenti non molto frequenti ma di grossa portata, mentre la scuderia di Milton Keynes sembra voglia seguire una linea di aggiornamenti piccoli ma continui.
Tutto questo mentre ci avviamo al sesto GP della stagione, in Spagna, a Barcellona, nel weekend del 22 maggio. La Ferrari ha vinto fin qui due GP, il Bahrain e l’Australia, entrambi con Charles Leclerc, mentre Verstappen alla voce vittorie è già a quota tre (Jeddah, Imola e Miami).
È evidente però che, se in Ferrari è la macchina ad andare veramente forte, in Red Bull c’è un pilota fenomenale in grado di farla preformare al meglio. Basta guardare ai risultati ottenuti dalle seconde guide.
Carlos Sainz infatti ha ottenuto un secondo posto in Bahrain, il terzo a Jeddah e a Miami, mentre Sergio Perez ha racimolato fin qui solo due secondi posti, tra Australia e Imola.
Leclerc e la Ferrari sono ancora al comando sia della classifica piloti che costruttori, ma la Red Bull si sta avvicinando, e questi aggiornamenti saranno fondamentali.